Open BNL: in Piemonte tocca alle donne

Una panoramica dei campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino, sede dell'Open BNL femminile del Piemonte

Torino – Il successo dell’Open BNL maschile ha mostrato la via, con quasi 450 tennisti in gara al Green Park Club di Rivoli fra singolare e doppio. Ora tocca alle donne proseguire su questo cammino, al Circolo della Stampa Sporting Asd, dove vanno in scena le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Un sogno che un paio di settimane fa è diventato realtà per un gruppetto di otto giocatori guidati da Andrea Basso ed Edoardo Lavagno, e ora è pronto a tornare in palio fra le ragazze. A iscrizioni ancora aperte (per le giocatrici di prima e seconda categoria scadranno alle 12 di martedì 2 aprile), le pretendenti al trono dell’Open piemontese sono già oltre 200, che si daranno battaglia da sabato 30 marzo a domenica 14 aprile sui campi in terra battuta di Corso Agnelli. Prima toccherà alle migliori quarta categoria della regione, vincitrici delle varie prove di qualificazione sparse nelle province, mentre in seguito il livello si alzerà giorno dopo giorno, fino a quando scoccherà l’ora delle professioniste. Per tutte, l’obiettivo è quello di eguagliare il successo di Corinna Dentoni, campionessa dodici mesi fa allo Sporting, anche se per accedere alle pre-qualificazioni del Wta romano non bisognerà per forza vincere il titolo. Dal Piemonte, infatti, passa una delle poche vie privilegiate che permettono di arrivare a Roma con l’accesso in finale, possibilità extra offerta dalla Federtennis alle regioni capaci di portare in campo il maggior numero di atleti nella passata edizione degli Open.

Da non trascurare il doppio, che lo scorso anno regalò un’esperienza al Foro Italico alle due piemontesi Carlotta Ripa e Nicole Clerico, e mette in palio 2.000 euro. Quattro volte superiore (8.000 euro) è invece il prize money complessivo dell’Open femminile, con ben 2.800 euro pronti a finire nelle tasche della vincitrice. Una cifra che, unita all’opportunità di vivere gli Internazionali d’Italia da protagoniste, è in grado di attirare giocatrici di livello, come si inizia a intravedere a entry list ancora aperta. Lo dicono i nomi di Federica Prati, Giulia Gabba, Michelle Zmau, Katerina Tsygourova e Annalisa Bona, solo per citarne alcune, senza dimenticare la finalista della scorsa edizione, Sara Guglielminotti. Ma c’è da star certi che, in mezzo a un’ottantina di giocatrici di seconda categoria, di big ne arriveranno altre. Per quanto riguarda invece terza e quarta categoria, le prime saranno in campo per un posto al Master nazionale, destinato alla vincitrice della relativa sezione intermedia del tabellone, mentre le “quarta” di posti per Roma ne avranno tre: uno per la vincitrice del singolare e due per le campionesse del doppio. Saranno loro a rappresentare il Piemonte nella fase nazionale che si giocherà al Foro Italico nel week-end conclusivo del torneo, proprio mentre sul Centrale si assegneranno i titoli degli Internazionali. Quale modo migliore per sentirsi una stella?

IL TENNIS IN PIEMONTE: IN 25.000 CON LA RACCHETTA

Con circa 25 mila tesserati (dato aggiornato al dicembre 2018), il Piemonte è una delle regioni italiane col maggior numero di praticanti, che spaziano dai professionisti agli amatori del circuito Fit-Tpra. Ad accoglierli un totale di ben 262 circoli e società affiliati alla Federazione Italiana Tennis sparsi sul territorio e ramificati nelle otto province. Il Comitato Piemontese è il braccio regionale della Federazione Italiana Tennis, ha il compito di coordinare, supervisionare e certificare il corretto svolgimento di tutte le attività che si svolgono nel territorio della regione.