Sinner e Cocciaretto volano ai quarti del Trofeo Bonfiglio

Jannik Sinner - foto Panunzio

Milano, 24 maggioHa i capelli rossi rossi e il fisico ancora mingherlino. Ma tira già molto forte, questa settimana soprattutto con il ‘drittone’. Jannik Sinner, altoatesino di base a Bordighera (dove si allena da tre anni con lo staff di Riccardo Piatti), è l’unico azzurro ancora in gara nel tabellone maschile del 59° Trofeo Bonfiglio. Giovedì Sinner ha avuto la meglio sul ceco Jonas Forejtek senza nemmeno soffrire troppo, anzi. Alla fine il 17enne di Sesto, in Alta Pusteria, ha messo a referto un 6-3 6-3 piuttosto netto, parziale utile per rimettere un italiano nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia Juniores dal 2013, quando fu il biellese Stefano Napolitano ad arrivare tra gli ultimi 8 un anno dopo la vittoria di Gianluigi Quinzi (2012). L’altoatesino ha anche eguagliato il miglior risultato al Bonfiglio del suo conterraneo Andreas Seppi, che si fermò nei quarti sia nel 2001 che nel 2002. “Andreas lo conosco molto bene – ha detto Sinner -, ci alleniamo spesso insieme e per me è molto utile potermi confrontare con lui”. Adesso per Jannik, accompagnato a Milano da coach Andrea Volpini, c’è l’ostacolo giapponese rappresentato dalla 13esima testa di serie Naoki Tajima, numero 18 nel ranking Itf Junior. Per un italiano che va, un altro si ferma. È il canturino Federico Arnaboldi, che ha lottato per tre set nelle ore più calde della giornata contro il russo Alexandr Binda. 6-3 1-6 6-1 il punteggio di un match nel quale il brianzolo ha dovuto chiedere pure l’intervento del fisioterapista quando era sotto 0-3 nel terzo parziale (problema muscolare all’interno della coscia sinistra). Resta, per lui, una buona settimana (tra le migliori in stagione in singolare) nella quale ha vinto cinque match, tre nelle qualificazioni e due nel tabellone principale. Vittoria molto sofferta per la testa di serie n.1, l’argentino Sebastian Baez, che ha avuto ragione per 6-7 7-6 6-0 del finlandese Otto Virtanen in 2 ore e 28 minuti. Non si salva invece il n.2 del seeding, il cinese di Taiwan Chun Hsin Tseng, battuto dall’altro argentino Facundo Diaz Acosta per 6-4 4-6 7-6 in 2 ore e 48′.

Anche nel tabellone femminile l’Italia porta una sua rappresentante nei quarti di finale: si tratta della marchigiana di Porto San Giorgio Elisabetta Cocciaretto, brava a superare in meno di un’ora e mezza la russa Elina Avanesyan per 6-4 6-2. L’azzurra, semifinalista agli Australian Open juniores lo scorso febbraio, si allena al centro tecnico federale di Tirrenia e a Milano è seguita da Fausto Scolari. Tra lei e la semifinale, raggiunta da un’italiana l’ultima volta dalla toscana Jessica Pieri nel 2015, adesso c’è l’ucraina Viktoriia Dema, n.35 del ranking mondiale Under 18 e vittoriosa nel suo ottavo di finale su Violet Apisah per 6-3 6-1. Un altro tocco d’azzurro tra le ultime 8 lo porterà Eleonora Molinaro, che di passaporto è lussemburghese ma di origine è friulana. “Mio nonno è italiano – ha detto subito dopo aver lasciato solo 3 game alla testa di serie n.2 del torneo Maria Camila Osorio Serrano – ma mio papà e io siamo nati in Lussemburgo. Mi alleno lì, non parlo molto bene l’italiano ma lo capisco, anche perché lo sto studiando a scuola”. Ottimo tennis, buona mano, grande capacità di leggere le situazioni e gestire le diverse fasi del gioco: con queste armi si prepara ad affrontare la guatemalteca Maria Gabriela Rivera Corado che giovedì s’è sbarazzata della russa Gracheva. Il programma di venerdì scatta alle 10.00: partono prima ancora le ragazze, tutte in contemporanea (ingresso come sempre gratuito), e poi i ragazzi.

I RISULTATI DI GIORNATA

Tabellone singolare maschile, ottavi di finale

N. Tajima (JPN) [13] b. K. Mayo (USA) 6-2 7-6(5), A. Andreev (BUL) [16] b. T. Zink (USA) 6-3 6-1, S. Baez (ARG) [1] b. O. Virtanen (FIN) 6-7(1) 7-6(3) 6-0, A. Binda (RUS) b. F. Arnaboldi (ITA) [Q] 6-3 1-6 6-1, L. Marmousez (FRA) [Q] b. S. Palosi (ROU) 3-6 6-4 6-4, C. Tabur (FRA) [10] b. A. Bovy (BEL) 6-2 6-1, J. Sinner (ITA)[WC] b. J. Forejtek (CZE) 6-3 6-3, F. Diaz Acosta (ARG) [14] b. C.H. Tseng (TPE) [2] 6-4 4-6 7-6(3).

Tabellone singolare femminile, ottavi di finale

X. Wang (CHN) [1] b. K. Rakhimova (RUS) [14] 7-5 6-1, V. Dema (UKR) b. V. Apisah (PNG) [16] 6-3 6-1, M.G. Rivera Corado (GUA) b. V. Gracheva (RUS) [Q] 7-6(4) 6-1, E. Molinaro (LUX) [13] b. M.C. Osorio Serrano (COL) [2] 6-1 6-2, C. Tauson (DEN) [5] b. J. Garland (TPE) [12] 6-4 6-4, A. Geller (ARG) b. A. Charaeva (RUS) 6-2 6-3, Y. Naito (JPN) [9] b. L. Sun (SUI) [8] 0-6 6-1 7-5, E. Cocciaretto (ITA) [7] b. E. Avanesyan (RUS) 6-4 6-2.

Tabellone doppio maschile, ottavi di finale

D. Baird (USA) / N. Mejia (COL) [2] b. C.D. Chin (MAS) / P. Henning (RSA) 6-3 6-1, G. Nanda (USA) / T. Zink (USA) b. A. Andreev (BUL) / K. Mayo (USA) 6-3 6-4, N. Hardt (DOM) / F.C. Jianu (ROU) [8] b. B. Perez (VEN) / Y. Steinegger (SUI) 6-1 6-4, C. Kingsley (USA) / E. Nava (USA) b. G. Bosio (ITA) / G. Peruffo (ITA) [A] 7-5 7-6(2), M. Arnaldi (ITA) / F. Passaro (ITA) [WC] b. J. Forejtek (CZE) / D. Svrcina (CZE) [7] 6-1 4-6 14/12, R. Ho (TPE) / C.H. Tseng (TPE) [5] b. S. Rodriguez (PER) / S. Welch (CHI) [A] 6-2 6-3, M. Alves (BRA) / N. Rodrigues (BRA) b. J.M. Cerundolo (ARG) / C. Lopez Montagud (ESP) [3] 2-6 6-2 10/7, S. Baez (ARG) / C. Tabur (FRA) [1] b. H. Mayot (FRA) / L. Musetti (ITA) 6-4 6-3.

Tabellone doppio femminile, ottavi di finale

F. Curmi (MLT) / S. Rogozinska Dzik (POL) b. N. Subhash (USA) / K. Volynets (USA) 6-4 6-3, S. Lansere (RUS) / K. Rakhimova (RUS) [7] b. V. Apisah (PNG) / P. Stearns (USA) 6-3 6-0, L. Kung (SUI) / C. McNally (USA) b. L. Sun (SUI) / X. Wang (CHN) [1] 3-6 6-3 10/2, Y. Naito (JPN) / N. Sato (JPN) [2] b. A. Charaeva (RUS) / M. Custic (ESP) 6-3 6-4, L. Ma (USA) / M.C. Osorio Serrano (COL) [5] b. V. Kanapatskaya (BLR) / O. Selekhmeteva (RUS) 5-7 6-2 13/11, M. Leonard (FRA) / L. Stara (SVK) b. M. Bilokin (UKR) / V. Dema (UKR) [8] 2-6 7-6(4) 10/6, E. Molinaro (LUX) / C. Tauson (DEN) [3] b. G. Topalova (BUL) / D. Vismane (LAT) 6-0 6-3, A. Prisacariu (ROU) / N. Radisic (SLO) b. A. Makatsaria (GEO) / A. Noel (USA) [4] 6-7(3) 6-3 10/5.


METRO LILLA, TRAM E TANGENZIALE: COME ANDARE A VEDERE IL TORNEO AL BONACOSSA

Con i mezzi pubblici – tram 1, 14, 19 e 33 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91, 163. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi). In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15. Ingresso libero – L’ingresso nella splendida struttura del Tc Milano Alberto Bonacossa è libero per tutta la durata della manifestazione, dalle qualificazioni alle finali.

LIVE SCORE E SOCIAL NETWORK– I risultati in diretta del Trofeo Bonfiglio li potete trovare su Tennis-Ticker, app per smartphone e tablet dedicata al live score. Per maggiori informazioni www.tennis-ticker.com e www.tcmbonacossa.it. Aggiornamenti, foto e commenti su Facebook, Twitter e Instagram (account ufficiali del Tc Milano A. Bonacossa). È possibile partecipare con l’hashtag #TrofeoBonfiglio e #59Bonfiglio.

COSÌ IN TV – La copertura televisiva delle fasi decisive (live di semifinali e finali) è affidata a SuperTennis Tv, canale 64 del digitale terrestre, 224 di Sky, 30 di TivùSat e in web-streaming su www.supertennis.tv.

TC MILANO ALBERTO BONACOSSA, SEMPRE PIÙ AL “CENTRO” DELLA CITTÀ

Il Tennis Club Milano A. Bonacossa si sta sempre più aprendo alla città di Milano per tornare a essere non solo un punto di riferimento sportivo, ma anche culturale e mondano. Da qualche anno a questa parte sono numerosi gli eventi di grande prestigio organizzati nello storico club di Via Arimondi, serate di opera, concerti, rappresentazioni teatrali che hanno visto la partecipazione di artisti di fama internazionale e che hanno trovato nel TCM un palcoscenico di primissimo spessore. Nei propri spazi il circolo è in grado di ospitare qualsiasi tipo di manifestazione: conferenze, presentazioni di libri e molte altre tipologie di eventi. È anche questo il motivo per cui sempre più realtà di prestigio decidono di affiancare il proprio nome a quello dello storico club. La nuova dirigenza si è posta l’obiettivo ambizioso di collocare nuovamente il TCM tra le realtà sociali più attive di Milano e di tornare a essere vero e proprio luogo di incontro nel pieno centro della città. Tutto questo è possibile grazie a una organizzazione che anno dopo anno sta puntando a diventare sempre più una macchina perfettamente oliata.