Trofeo Bonfiglio, Arnaboldi salva la giornata azzurra

Federico Arnaboldi - foto Panunzio

Milano, 23 maggio – La giornata azzurra l’ha salvata Federico Arnaboldi. Il 6-3 7-6 con cui il canturino ha regolato lo statunitense Govind Nanda e con cui si è qualificato per gli ottavi di finale del 59° Trofeo Bonfiglio, è stato l’unico successo italiano di una giornata che pure vedeva impegnati molti dei nostri. Non sempre le sconfitte, però, sono un buon termometro per tastare la salute di un movimento. Nella terza giornata di tabellone principale sui campi del Tc Milano Alberto Bonacossa, su 6 italiani impegnati nel complesso, 5 hanno perso. Tolto Arnaboldi, sono usciti di scena – nell’ordine – Federica Rossi, valtellinese che si allena al centro tecnico federale di Tirrenia (unica ragazza in campo mercoledì), e nel maschile il toscano Lorenzo Musetti, il romano Flavio Cobolli, il marchigiano Luca Nardi e l’altro laziale Giulio Zeppieri. Partiamo da Arnaboldi, bravo ad avere in mano il match fin dai primi turni di servizio grazie a una prima abbastanza solida, soprattutto in considerazione del fatto che negli ultimi mesi ha dovuto cambiare diverse volte il movimento del servizio per ovviare a un dolore cronico alla schiena. Un passaggio a vuoto a inizio secondo set rischiava di complicargli una vicenda che al contrario si è risolta con una rimonta dal 2-5 fino al 6-6 (nel tie-break il 17enne brianzolo ha chiuso per 7 punti a 5). Seguito a bordo campo da Giacomo Oradini, con cui si allena a Milano, Arnaboldi può contare sulla guida tecnica del capitano di Coppa Davis italiano Corrado Barazzutti. Adesso per lui, vincitore del Torneo Avvenire 2016, c’è il russo Alexandr Binda, n.72 del ranking mondiale under 18 (l’avversario del 2° turno era n.68).

Tutti gli altri, specialmente i maschi, hanno lottato per tre set, e tutti hanno fatto vedere buone cose. Musetti, sconfitto dal talento bulgaro Adrian Andreev è andato avanti di un set prima di spegnersi e racimolare soltanto un game nei restanti parziali. Quello che non si è mai spento durante tutto l’arco dell’incontro è stato l’estro (genio e sregolatezza…) che entrambi i protagonisti hanno messo in mostra, tra cui anche due servizi ‘dal basso’ – uno per parte – in momenti tutt’altro che inutili dell’incontro. Nardi, il più “piccolino” del gruppo (classe 2003), si era trascinato al terzo dopo aver perso il primo set contro il francese Lilian Marmousez, che poi è scappato via nel parziale decisivo. Il marchigiano però ha fatto vedere una grande facilità di braccio oltre a una buona propensione all’aggressività e a un’incoraggiante predisposizione a tenere in mano il pallino del gioco. Buone sensazioni, nonostante il k.o., anche per il romano Flavio Cobolli, reduce qui a Milano da 4 successi (compresi i 3 nelle qualificazioni e lo sgambetto al n.3 del tabellone Skatov) e battuto in due ore e 7 minuti dallo statunitense Zink. Tutto regolare per quanto riguarda i big del seeding: nessuna sorpresa da segnalare, con le vittorie agevoli delle rispettive teste di serie n.1, vale a dire l’argentino Sebastian Baez, 7-6 6-1 al dominicano Hardt, e la cinese Xinyu Wang, 6-3 6-3 all’ucraina Snigur. Giovedì si comincia alle 10, con tutti gli ottavi di finale femminili seguiti da quelli maschili (su 8 campi gara). Tornano in campo Elisabetta Cocciaretto (opposta alla russa Elina Avanesyan) e l’altoatesino Jannik Sinner, che se la vedrà col ceco Jonas Forejtek.

I RISULTATI DI GIORNATA

Tabellone maschile, secondo turno

F. Diaz Acosta (ARG) [14] b. R. Hijikata (AUS) 6-1 6-3, K. Mayo (USA) b. Y. Steinegger (SUI) [Q] 7-6(4) 6-1, O. Virtanen (FIN) b. A. Kalender (CRO) [Q] 6-4 1-6 6-1, A. Andreev (BUL) [16] b. L. Musetti (ITA) 4-6 6-0 6-1, S. Baez (ARG) [1] b. N. Hardt (DOM) 7-6(1) 6-2, T. Zink (USA) b. F. Cobolli (ITA) [Q] 6-3 4-6 6-4, F. Arnaboldi (ITA) [Q] b. G. Nanda (USA) 6-3 7-6(5), S. Palosi (ROU) b. P. Henning (RSA) 6-2 6-3, L. Marmousez (FRA) [Q] b. L. Nardi (ITA) [WC] 6-1 4-6 6-3, C. Tabur (FRA) [10] b. G. Zeppieri (ITA) [WC] 4-6 6-2 6-4.

Tabellone femminile, secondo turno

X. Wang (CHN) [1] b. D. Snigur (UKR) 6-3 6-3, E. Avanesyan (RUS) b. P. Stearns (USA) 7-5 6-2, V. Apisah (PNG) [16] b. C. Monnet (FRA) [Q] 4-6 6-4 6-1, V. Gracheva (RUS) [Q] b. M.L. Carle (ARG) [6] 2-6 6-2 6-2, M.G. Rivera Corado (GUA) b. F. Rossi (ITA) [WC] 6-3 4-6 6-4, K. Rakhimova (RUS) [14] b. L. Kung (SUI) [Q] 6-1 5-7 6-3, M.C. Osorio Serrano (COL) [2] b. M. Timofeeva (RUS) 7-5 6-3.


METRO LILLA, TRAM E TANGENZIALE: COME ANDARE A VEDERE IL TORNEO AL BONACOSSA

Con i mezzi pubblici – tram 1, 14, 19 e 33 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91, 163. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi). In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15. Ingresso libero – L’ingresso nella splendida struttura del Tc Milano Alberto Bonacossa è libero per tutta la durata della manifestazione, dalle qualificazioni alle finali.

LIVE SCORE E SOCIAL NETWORK- I risultati in diretta del Trofeo Bonfiglio li potete trovare su Tennis-Ticker, app per smartphone e tablet dedicata al live score. Per maggiori informazioni www.tennis-ticker.com e www.tcmbonacossa.it. Aggiornamenti, foto e commenti su Facebook, Twitter e Instagram (account ufficiali del Tc Milano A. Bonacossa). È possibile partecipare con l’hashtag #TrofeoBonfiglio e #59Bonfiglio.

COSÌ IN TV – La copertura televisiva delle fasi decisive (live di semifinali e finali) è affidata a SuperTennis Tv, canale 64 del digitale terrestre, 224 di Sky, 30 di TivùSat e in web-streaming su www.supertennis.tv.

TC MILANO ALBERTO BONACOSSA, SEMPRE PIÙ AL “CENTRO” DELLA CITTÀ

Il Tennis Club Milano A. Bonacossa si sta sempre più aprendo alla città di Milano per tornare a essere non solo un punto di riferimento sportivo, ma anche culturale e mondano. Da qualche anno a questa parte sono numerosi gli eventi di grande prestigio organizzati nello storico club di Via Arimondi, serate di opera, concerti, rappresentazioni teatrali che hanno visto la partecipazione di artisti di fama internazionale e che hanno trovato nel TCM un palcoscenico di primissimo spessore. Nei propri spazi il circolo è in grado di ospitare qualsiasi tipo di manifestazione: conferenze, presentazioni di libri e molte altre tipologie di eventi. È anche questo il motivo per cui sempre più realtà di prestigio decidono di affiancare il proprio nome a quello dello storico club. La nuova dirigenza si è posta l’obiettivo ambizioso di collocare nuovamente il TCM tra le realtà sociali più attive di Milano e di tornare a essere vero e proprio luogo di incontro nel pieno centro della città. Tutto questo è possibile grazie a una organizzazione che anno dopo anno sta puntando a diventare sempre più una macchina perfettamente oliata.