Padova, 31 maggio 2016 – Per il momento nessuna sorpresa agli Internazionali Città di Padova, e soprattutto tanta Italia. Al 2° turno accedono sette teste di serie su sette (l’ultima, il serbo Petrovic, si gioca le sue chance in serata). Nove gli italiani promossi: tre lunedì, sei martedì, a spostare a oltre il 50% la presenza azzurra nel torneo. La miglior notizia possibile per gli organizzatori. Tuttavia, sia Matteo Viola, seconda testa di serie, sia Lorenzo Giustino, terza, hanno dovuto stare in campo per tre set e oltre due ore ciascuno per garantirsi il passaggio del turno, a conferma del livello medio molto elevato. L’impegno più complicato ce l’aveva il secondo, campano cresciuto tennisticamente a Barcellona, prima di tornare in Italia e affidarsi alle cure di Diego Nargiso. L’ex davisman azzurro non è con lui in Veneto, ma avrebbe apprezzato molto il modo in cui l’ha spuntata sul bresciano Alberto Brizzi nel big match della quarta giornata. Giustino ci ha messo la sua palla pesantissima, il bresciano ha risposto con la regolarità che gli ha permesso in carriera di sfiorare i primi 200 del mondo, e ne è venuto fuori un match molto tirato specialmente nei primi due set. Poi il napoletano ha spezzato l’equilibrio e preso il largo, fino a spuntarla per 6-4 4-6 6-2 e a prendersi il secondo turno con il francese Tatlot. Ancor più duro il compito di Viola, che sul 6-4 3-0 sembrava aver in tasca il match contro il qualificato Giovanni Oradini, invece il diciottenne trentino l’ha prima ripreso e poi superato, con tanta grinta e angoli mancini, obbligandolo a un delicato terzo set. Alla fine, più del tennis, a far la differenza è stata l’abitudine di Viola a giocare a certi livelli, un’esperienza emersa nel quinto gioco del terzo set, foriero del break risolutivo. Al secondo turno, per il numero 266 del mondo, derby veneto con Francesco Ferrari, che superando per 6-3 6-2 la wild card Giacomo Giunta si è garantito l’ingresso nel ranking Atp.
Per l’Italia dritti agli ottavi del Futures ci vanno anche Filippo Baldi (6-2 6-1 al tedesco Lang), la sesta testa di serie Marco Bortolotti (6-3 6-2 nel derby con Della Tommasina) e Pietro Rondoni, che l’ha spuntata per 6-3 6-7 6-2 sul padrone di casa Luca Giacomini, di base proprio al Tennis Club Padova. Esordio in scioltezza, invece, per la prima testa di serie Maxime Chazal, che ha lasciato un solo game al qualificato altoatesino Manfed Fellin, ancora provato dalle oltre 4 ore trascorse in campo nella giornata di ieri. Domani sui campi in terra battuta di via Libia tutti i match di secondo turno del tabellone di singolare (a partire dalle 10, ingresso libero), oltre ai quarti di finale del doppio. Due i derby tricolori: il già citato Viola-Ferrari e la sfida tra Riccardo Bellotti e Cristian Carli.
RISULTATI
Singolare. Primo turno: Baldi b. Lang (Ger) 6-2 6-1, O’Connel (Aus) b. Bouquet (Fra) 6-3 6-0, Van Peperzeel (Aus) b. Galovic (Cro) 6-4 6-4, Tatlot (Fra) b. Oliveira (Por) 6-3 6-2, Banes (Aus) b. Massara 7-5 6-4, Bortolotti b. Della Tommasina 6-3 6-2, Rondoni b. Giacomini 6-3 6-7 6-2, Ferrari b. Giunta 6-3 6-2, Chazal (Fra) b. Fellin 6-1 6-0, Viola b. Oradini 6-4 5-7 6-4, Giustino b. Brizzi 6-4 4-6 6-2. Da concludere: Petrovic (Srb)-Weidinger (Aut).
Doppio. Primo turno: Romboli/Turini (Bra) b. Bouquet/Ramiaramanana (Fra/Mad) 6-3 6-2, Agamenone/Heras (Arg) b. Di Maro/Di Maro 6-2 6-1, Giacalone/Volante b. Berganin/Longo 6-3 6-2, Giacomini/Lago b. Becuzzi/Schold 6-1 6-4, Giustino/Motti b. De Rosa/Giunta 6-1 6-2.