Padova parte in quarta: subito 27 incontri

Filippo Mora (foto Antonio Milesi)

Padova, 28 maggio 2016 – Sei campi di gara e ventisette match dalle 10 in avanti. È partita a razzo, con la giornata più densa dell’intero programma, l’edizione 2016 degli Internazionali Città di Padova. Sotto un bel sole, sui campi del Tennis Club cittadino si sono dati battaglia al 1° turno delle qualificazioni ben 54 giocatori, tutti con il medesimo obiettivo. Si chiama tabellone principale, che verrà sorteggiato nel pomeriggio di domenica e scatterà sulla terra di via Libia nel pomeriggio di lunedì, subito dopo la conclusione delle qualificazioni. Per arrivare a giocarsi uno degli otto posti liberi nel main draw i turni da superare saranno due: il primo sabato, il secondo domenica. In attesa della conclusione di tutti gli incontri odierni, per il day 2 hanno già staccato il pass numerosi giocatori italiani, accorsi in massa all’appuntamento Veneto, tredicesimo Futures da 10 mila dollari di montepremi della stagione tricolore. Fra loro uno dei nomi più sorprendenti è quello di Riccardo Roberto, 18enne di Selvazzano Dentro (provincia di Padova), capace di far fuori – e peraltro in due set: 6-2 7-6 – la sedicesima testa di serie Gil Uwe Grund, tedesco con molta più esperienza a livello internazionale. Altre due le teste di serie già cadute, entrambe in derby azzurri. Lorenzo Di Maro, numero 8 del seeding, ha ceduto con un doppio 7-5 al mancino veneziano Francesco Salviato, mentre l’emiliano Andrea Camurri (numero 13) è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo un set contro Matteo De Vincentis, frenato da un problema fisico.

Giovanni Oradini (foto Panunzio)

Giovanni Oradini (foto Panunzio)

Vittorie, invece, per tutte le altre teste di serie, compreso il bergamasco Filippo Mora, protagonista dell’unico match con entrambi i contendenti dotati di classifica Atp. Contro Lofo Ramiaramanana, portacolori del Madagascar, il 18enne azzurro ha perso il primo set per 6-3, poi ha messo il turbo fino a ribaltare il match senza cedere più nemmeno un game. In tre set anche la vittoria di Giovanni Oradini, fratello di Giacomo, ex professionista e oggi sparring di Francesca Schiavone nei tornei del circuito Wta. Domenica, a partire dalle 9.30, il secondo round delle “quali”, che vedrà l’esordio delle prime cinque teste di serie esentate dal 1° turno, fra cui il portoghese Goncalo Oliveira, n.511 del mondo. Con la sua classifica sarebbe entrato di diritto nel tabellone principale, ma non si è iscritto in tempo e così è stato costretto a partire dalle retrovie. Il suo primo ostacolo sarà Federico Bertuccioli, allievo di Giorgio Galimberti alla San Marino Tennis Academy, a segno oggi per 6-3 5-7 6-3 sul bellunese Marco Bergagnin. Nel frattempo è arrivato il forfait dal tabellone principale di Gianluca Naso, uno dei favoriti della vigilia. Brutta notizia resa un pochino meno amara dal nome del suo sostituto: l’altro azzurro Pietro Rondoni. L’ingresso sarà gratuito per l’intera durata del torneo.

RISULTATI

Qualificazioni. Primo turno: Bertuccioli b. Bergagnin 6-3 5-7 6-3, Russo b. Becuzzi 6-1 6-2, Roberto b. Grund (Ger) 6-2 7-6, Oradini b. Longo 6-3 6-7 6-3, Trinker (Aut) b. Bartmann (Ger) 6-4 6-3, Mora b. Ramiaramanana (Mad) 3-6 6-0 6-0, Chiurulli b. Prinoth 6-0 6-2, Ceppellini b. Roca (Crc) 6-2 2-6 6-1, De Vincentis b. Camurri 6-2 ritiro, Alberti b. Colorado (Usa) 6-4 2-6 6-3, Schold b. Bergomi 6-4 6-4, M. Di Maro b. Curci 6-1 6-1, Salviato b. L. Di Maro 7-5 7-5, Casati b. Boraso 6-2 3-6 7-6, Veldheer (Ned) b. Compagnucci 2-6 6-0 6-2, Lang (Ger) b. Siciliano 6-1 6-0.