Bianca Turati, da Salsomaggiore a Brescia. Garantisce Bollettieri

Bianca Turati, 17 anni brianzola, sarà in gara a Brescia con una wild card (foto Panunzio)

Brescia, 5 maggio – Il Tennis Forza e Costanza si avvicina al grande evento della stagione, gli Internazionali femminili di Brescia, sui campi in terra battuta del castello dal 30 maggio al 7 giugno. E oltre alle tante professioniste di alto livello attese da un torneo che ha raddoppiato il montepremi (passando da 25 a 50 mila dollari) ci sarà un’altra stellina da seguire con attenzione. Si chiama Bianca Turati, ha 17 anni ed è ben conosciuta in Lombardia, considerato che è nata e vive a Barzanò, in Brianza. Domenica scorsa, Bianca ha vinto per il secondo anno di fila la prova di Salsomaggiore Terme, under 18 che dà il la alla stagione italiana juniores. Proprio questa vittoria ha garantito alla giovane promessa azzurra di guadagnarsi una wild card per l’appuntamento bresciano, che da qualche anno ha stabilito una proficua collaborazione con la manifestazione emiliana, premiando con un invito la più forte del lotto. Non è una sorpresa la vittoria della Turati, ma sarà una novità la sua presenza in castello, dove arriverà con tutte le carte in regola per farsi notare. Nell’agosto del 2014 ha incamerato il suo primo titolo nel circuito pro (nel 10 mila dollari di Duino Aurisina) e sono in tanti, tra appassionati e addetti ai lavori, a prevedere per lei un futuro importante.

Tra loro, anche un personaggio che non ha bisogno di troppe presentazioni, e che in questi giorni sta facendo il giro d’Italia per promuovere il suo nuovo libro. Parliamo di Nick Bollettieri, guru del tennis americano e scopritore di tanti campioni, che ha appena sfornato ‘Cambiare gioco’, una sorta di riassunto della sua carriera, nel quale parla dei suoi allievi giunti al primo posto della classifica Atp, ma pure delle otto mogli, dei sette figli e di tutto ciò che ha accompagnato la sua vita. Ebbene, Bollettieri era proprio a Salsomaggiore per le finali del torneo, ed è stato lui a premiare la Turati, facendole i complimenti per il tennis espresso durante la settimana. Un attestato di stima che vale molto, considerato che arriva da uno dei tecnici più vincenti al mondo. Anche se adesso, per la ragazza dal rovescio a una mano vecchio stile, che dà sempre il massimo per portare a casa i match, c’è un ingresso nel mondo delle pro che non sarà così semplice. “Siamo orgogliosi – spiega il direttore del torneo di Brescia, Alberto Paris – di poter avere anche Bianca tra le protagoniste. È una delle più importanti promesse del tennis italiano, e vederla in campo sarà un piacere per tutti”. Prossimo passo verso il 50 mila dollari, il 21 maggio, con la presentazione ufficiale alla stampa.

FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO

Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del più importante torneo professionistico femminile di tutta la Lombardia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per l’ottava edizione saliranno a 50mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.