Bergamo – Serviva un vantaggio di nove punti, per agguantare il terzo posto nel girone A con annessa (in teoria) una migliore posizione in vista dei play-off. E alla fine la SBS Montello Bergamo è riuscita a raggiungere il suo obiettivo, chiudendo con un ‘più 11’ all’Italcementi di fronte a Reggio Calabria nell’ultima giornata della regular season del massimo campionato di basket in carrozzina. Il problema è che, nel frattempo, nel girone B è accaduto l’impensabile: Sassari, leader incontrastata e imbattuta fino a ieri, è riuscita nell’impresa al contrario di perdere di addirittura 30 punti in casa di Giulianova, finendo per consegnare all’Amicacci (che partiva dal ‘meno 20’ dell’andata) la prima piazza del raggruppamento. Un epilogo inatteso che dunque consegna a Bergamo, nei quarti di finale, proprio il team della Dinamo Lab, ossia l’avversario più temuto da Airoldi e compagni in vista dei play-off scudetto. Resta, in ogni caso, l’orgoglio di aver disputato una partita splendida, durissima e coraggiosa. Una partita nella quale, dopo il terzo tempo, l’obiettivo sembrava già messo in cassaforte (più 18), prima di un quarto parziale che stava per ribaltare tutto ed è stato una sofferenza lunga 10 interminabili minuti. Con gli ospiti capaci di arrivare fino a un ‘meno 10’ che aveva fatto tremare la panchina orobica.
Le fasi decisive, tuttavia, erano arrivate prima, sul finire di una terza frazione piena di colpi di scena, con Joel Gabas protagonista. Prima in positivo, con una meravigliosa azione offensiva che aveva portato la SBS avanti di ben 20 lunghezze (52-32), poi in negativo con due falli in due secondi, un antisportivo e un tecnico (per proteste), che gli sono costati l’espulsione e hanno messo in pericolo il team di casa. Proprio l’argentino è stato comunque il miglior marcatore (27 punti, oltre a 12 rimbalzi), ma senza di lui il quarto parziale è stato una lotta continua punto su punto. Reggio Calabria, vittoriosa di 9 punti all’andata, ha rosicchiato poco a poco il margine di sicurezza che Bergamo aveva costruito, ma alla fine la difesa orobica ha retto l’urto con i rivali, riuscendo a fare muro e garantendo comunque il vantaggio decisivo per il successo e per il terzo posto nel girone A, dietro a Briantea 84 Cantù e Santo Stefano Kos Group. “Non ci saremmo mai aspettati – spiega Davide Carrara, responsabile basket di SBS – che Sassari perdesse in questo modo. Siamo amareggiati da un lato, ma dall’altro sappiamo di aver fatto il nostro dovere. Per quanto riguarda Gabas, dobbiamo solo ringraziarlo perché sta mettendo in scena prestazioni straordinarie. A mio parere gli arbitri, con lui, stavolta sono stati troppo severi”.
Per la prima volta, la SBS approda ai play-off da terza del raggruppamento, e l’obiettivo di chiudere tra le migliori quattro squadre d’Italia rimane. Un traguardo che però, visto il ribaltone di Giulianova, adesso diventa qualcosa di simile a una missione impossibile. Dal 10 febbraio, il via al tabellone conclusivo, con gli orobici attesi da una doppia sfida a Sassari (la prima in casa), uno dei team favoriti per il tricolore.
SBS Montello Bergamo – Pellicanò Reggio Calabria 63-52 (16-8, 23-20, 13-6, 11-18)
SBS Montello Bergamo: Carrara, Airoldi 2, Silva 10, Miceli 19, Gabas 27, Canfora 2, Spicsuk, Klokler 3. All: Narra.
Pellicanò Reggio Calabria: Pietrzyk 4, Beltrame, Da Costa Mendes 24, Billi, Sripirom 15, Likic, Ivanov, Fikov, D’Anna 6, De Horta Correia 3. All: Cugliandro.
Arbitri: Guerini e De Mattia.
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