Il Tennis Club Crema si prepara per un altro anno di Serie A1, con due innesti di alta qualità

Da domenica 8 ottobre il Tennis Club Crema sarà al via del Campionato nazionale di Serie A1 per l'undicesima stagione consecutiva (foto GAME)
Da domenica 8 ottobre il Tennis Club Crema sarà al via del Campionato nazionale di Serie A1 per l'undicesima stagione consecutiva (foto GAME)

Crema – Fra le sedici squadre ai nastri di partenza del prossimo Campionato nazionale di Serie A1 ce ne sono solamente quattro a vantare un numero di partecipazioni consecutive in doppia cifra. Una è il Tennis Club Crema, che il prossimo 8 ottobre inaugurerà la sua undicesima stagione di fila fra le grandi del tennis italiano, col sogno di ritoccare a quattro il numero delle semifinali scudetto giocate dal 2013 (anno del ritorno in A1) in avanti. La formazione capitanata da Armando Zanotti e Fabio Delfini, inserita nel Girone 1 insieme a Park Tennis Club (Genova), Tennis Club Italia (Forte dei Marmi) e Match Ball Siracusa lo farà proponendo il solito mix fra tennisti esperti e giovani in crescita, e con un elenco di giocatori – mai così lungo – che toccherà addirittura le sedici unità. La novità più importante è in testa alla lista e risponde al nome di Pedro Cachin, argentino classe 1995, numero 66 della classifica mondiale e capace a luglio di vincere il suo primo titolo nel circuito maggiore, sulla terra battuta di Gstaad (Svizzera). Un giocatore di altissima qualità che promette di elevare il livello medio della squadra così come farà l’altra new entry del team Joris De Loore, trentenne belga numero 173 del ranking Atp. Confermati gli altri: l’esperto Andrea Arnaboldi, il giovane rumeno Nicholas David Ionel, l’ex top-40 olandese Robin Haase, i “senatori” Andrey Golubev e Adrian Ungur, gli elementi del vivaio Samuel Vincent Ruggeri, Lorenzo Bresciani e Leonardo Cattaneo, più altri giovani pronti a dare il proprio contributo in caso di necessità.

La stagione dei cremaschi scatterà domenica 8 ottobre con la trasferta al Park Tc di Genova e proseguirà con tre sfide consecutive in casa: il 15 ottobre contro il Tennis Club Italia, il 22 contro il Match Ball Siracusa e sette giorni più tardi di nuovo contro la formazione di Genova, per la sfida che aprirà il girone di ritorno. Dopo la pausa del 5 novembre gli ultimi due impegni: domenica 12 in Versilia, domenica 19 in Sicilia. “Nel nostro girone – dice il presidente Stefano Agostino – troviamo due squadre capaci negli anni scorsi di vincere lo scudetto (Park Tc e Tc Italia, entrambi a segno per due volte) e con una lista di giocatori di altissimo livello. Ma in un campionato come la Serie A1 ognuna delle potenziali avversarie è molto competitiva. Tuttavia, i tanti anni di esperienza ci hanno insegnato a non fare i conti in anticipo: le sfide si giocano sul campo, sulla base dei giocatori presenti alla domenica. Da parte nostra ci siamo rinforzati con due ottimi tennisti e ci auguriamo di poter schierare con continuità la miglior formazione possibile, così da far valere i nostri punti di forza”. Interessante anche l’opportunità di giocare in casa per tre domeniche di fila. “Nelle domenica di ottobre – continua il presidente – al Tennis Club Crema si creerà una sorta di appuntamento fisso, che diventa utile per tenere alta l’attenzione sul campionato. Ci aiuterà a riempire le tribune ogni domenica”.

LA FORMAZIONE DEL TENNIS CLUB CREMA
Pedro Cachin (Arg, 1.4), Andrea Arnaboldi (Ita, 2.1), Samuel Vincent Ruggeri (Ita, 2.1), Nicholas David Ionel (Rou, 2.1), Robin Haase (Ned, 2.1), Joris De Loore (Bel, 2.1), Lorenzo Bresciani (Ita, 2.2), Luka Mikrut (Cro, 2.3), Leonardo Cattaneo (Ita, 2.3), Gabriele Datei (Ita, 2.4), Adrian Ungur (Rou, 2.5), Andrey Golubev (Kaz, 2.5), Giacomo Nava (Ita, 2.8), Luca Toscani (Ita, 3.1), Francesco Longhino (Ita, 3.5), Filippo Chiappa (Ita, 4.2).

LA FORMULA DEL CAMPIONATO
Fase a gironi: 8-15-22-29 ottobre, 12-19 novembre.
Play-off e play-out: 26 novembre – 3 dicembre.
Finale: 9-10 dicembre.
Accede alle semifinali scudetto la prima classificata di ogni girone. La seconda conquista la salvezza diretta, la terza e la quarta partecipano ad un tabellone di play-out a otto squadre, con un match da vincere (su andata e ritorno) per evitare la retrocessione in Serie A2.

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