Il Tennis Forza e Costanza promuove il confronto: ecco un doppio sportello a disposizione dei genitori

La dott.ssa Romana Caruso (destra) con Anna Capuzzi Beltrami e Alberto Paris, rispettivamente presidentessa e direttore tecnico del Tennis Forza e Costanza 1911
La dott.ssa Romana Caruso (destra) con Anna Capuzzi Beltrami e Alberto Paris, rispettivamente presidentessa e direttore tecnico del Tennis Forza e Costanza 1911

Brescia – Il Tennis Forza e Costanza 1911 sta dimostrando da tempo di essere più attento di altre realtà al tema del rapporto dei più piccoli con la pratica sportiva, approfondendo gli aspetti emozionali per fornire ai giovani degli strumenti per una crescita umana, prima ancora che tennistica. E adesso il percorso si sviluppa ulteriormente, sempre attraverso la collaborazione inaugurata nel 2021 con il progetto “ilsorrisodeibimbi”, capitanato dalla dottoressa Romana Caruso Mariani, psichiatra dello sport e psicoterapeuta. L’obiettivo è quello di coinvolgere e informare sempre di più i genitori, rendendoli partecipi delle attività quotidiane dei figli sui campi da tennis. Il progetto è stato presentato sabato nella sede di via Signorini, con un empatico incontro al quale, oltre alla presidente del club Anna Capuzzi Beltrami e a tutti i membri dello staff del Forza e Costanza, hanno partecipato una settantina di genitori, numero di spessore sulla base del totale dei ragazzi che frequentano la scuola tennis. Alla presentazione della dott.ssa Caruso Mariani, che ha spiegato il suo approccio, l’impegno per il club e il lavoro di formazione del gruppo di insegnanti, è seguito un intervento del direttore tecnico Alberto Paris, il quale ha parlato del desiderio, emerso sulla scia delle precedenti attività, di prestare sempre più attenzione al confronto coi genitori. “L’obiettivo – dice Paris – è di creare un canale preferenziale nel rapporto con padri e madri dei ragazzi, per tenerli costantemente aggiornati su ciò che succede. Ci impegniamo tanto a seguire i programmi della Federazione in termini di progressione didattica, ma ci siamo resi conto che spesso lo facciamo senza andare a spiegare ai genitori cosa proponiamo ai loro figli e perché”.

“Fin dall’inizio della collaborazione – spiega la dott.ssa Caruso Mariani – abbiamo messo l’emotività al centro di tutto, interpretandola come il colpo vincente nel gioco del tennis, e poi le emozioni le abbiamo viste in azione: nel lavoro dei ragazzi, degli insegnanti e di un gruppo selezionato di maestri educatori che mensilmente sono ‘a scuola’ di emotività. Ora a entrare in gioco sono anche i protagonisti della crescita emozionale dei figli, cioè mamma e papà”. Fra le prime iniziative, una delle più importanti è l’istituzione di uno sportello (su appuntamento) tenuto dalla stessa dott.ssa Caruso Mariani, a disposizione ogni lunedì alle 18 per interagire coi genitori. Lo stesso faranno a rotazione gli insegnanti, a disposizione per comunicare e informare sull’andamento delle attività, e anche – nel caso di giovanissimi che si approcciano al mondo agonistico – per spiegare come muoversi nella sfera delle competizioni.

L’incontro fra staff e genitori è stato anche l’occasione per illustrare i programmi per i prossimi mesi, fra camp estivi, la possibilità di partecipare ai Centri Estivi della FITP e altre attività. Fra gli eventi più importanti del periodo c’è ovviamente l’edizione numero 14 degli Internazionali femminili di Brescia, in Castello dal 29 maggio al 4 giugno, oltre al campionato di Serie C iniziato la scorsa domenica. I giovani capitanati da Marco Guerini hanno esordito con una sconfitta casalinga per 4-2 contro i rivali dell’Oltrepò Tennis Academy di Codevilla (Pavia). Domenica 16 aprile, ad Agrate, la seconda giornata.

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