Mirko Testa pronto per il Giro d’Italia di handbike: punta al bis, ma guarda già più lontano

La premiazione dell'edizione 2021 del Giro d'IItalia di handbike, vinto da Mirko Testa nella categoria MH3
La premiazione dell'edizione 2021 del Giro d'IItalia di handbike, vinto da Mirko Testa nella categoria MH3

La preparazione invernale, con un mese intero a Fuerteventura circondato da alcuni degli atleti più forti del panorama mondiale dell’handbike, è andata alla grande. Idem le prime due gare stagionali, con altrettante vittorie conquistate in volata a Carate Brianza e Salizzole (Verona). Ma per Mirko Testa il bello viene adesso, dato che sta per scoccare l’ora di uno degli appuntamenti più importanti della stagione: si tratta del Giro d’Italia, che il 25enne bergamasco dell’Active Handbike Team “La Leonessa” affronterà da campione in carica della categoria MH3, partendo dalla tappa inaugurale di Bari in programma domenica 3 aprile. “Il mese intero alle Canarie – racconta Testa – mi è servito sia a prepararmi sia a fare esperienza, e ora sono pronto per affrontare il Giro, con l’obiettivo di vincerlo di nuovo”. Lo scorso anno, nella corsa rosa l’atleta lombardo si prese tre tappe su quattro, indossando la maglia del leader nella prima e conservandola fino al successo finale di Assisi, mentre quest’anno gli appuntamenti del calendario sono ben sette, ma l’atleta di Grassobbio non teme lo sforzo in più. E ha le idee chiarissime. “L’intenzione – continua – è anche di utilizzare il Giro d’Italia come allenamento in vista di competizioni ancora più importanti a livello internazionale. In primis la Due Giorni del Mare di Marina di Massa (9-10 aprile, ndr) e poi le gare in Belgio e in Germania nella prima metà di maggio. Col sogno di partecipare anche al Campionato Europeo”.

Per quello servirà la convocazione della nazionale, che Mirko ha già assaggiato a febbraio in occasione di un paio di raduni, arrivati come premio per la sua crescita e per un impegno che negli ultimi due anni è diventato sempre più serio, fino a trasformarsi in un lavoro fra viaggi, allenamenti in strada e in palestra, e tanto altro. E pensare che Testa ha lasciato l’ospedale solo poco più di tre anni fa (era il febbraio del 2019), dopo che un incidente in motocross l’ha obbligato alla sedia a rotelle. “In quel periodo – racconta – ho scoperto l’handbike, grazie al progetto di Sport Therapy di Active Sport, alla Domus Salutis di Brescia. Un contribuio fondamentale: prima mi hanno aiutato a capire come fosse la vita in carrozzina, poi, mentre ero ancora ricoverato, mi hanno dato una bicicletta in comodato d’uso, introducendomi allo sport”. È stata la svolta: Mirko la bicicletta non l’ha più mollata, qualche mese dopo ha esordito al Giro (conquistando anche un podio nell’ultima tappa dell’edizione 2019) e oggi tutta la sua vita ruota attorno all’handbike, con un percorso professionistico che ha come obiettivo un pass per le Paralimpiadi di Parigi 2024. “Il 2020 senza gare a causa dell’emergenza sanitaria – dice ancora – è stato preziosissimo: ho svolto mesi e mesi di lavoro di carico, per aumentare il livello fisico e migliorare le prestazioni”. Così è diventato uno dei più forti in Italia, e con margini di crescita ancora enormi. “Tutto questo – chiude – non sarebbe stato possibile senza Active Sport e senza i miei sponsor MAK Wheels e 4+ Nutrition”. In ogni colpo di braccia ci sono anche loro, Active in primis. L’hanno aiutato a ricominciare, e oggi gioiscono con lui a ogni traguardo.

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