Torino – Dai professionisti agli amatori, tutti con il solo obiettivo di calcare a maggio i campi del Foro Italico, durante gli Internazionali BNL d’Italia. Un appuntamento che negli anni si è ingrandito a dismisura e allargato in tutto lo Stivale, fino a diventare il torneo di tennis più partecipato al mondo. L’edizione 2020 è partita su scala nazionale con le varie fasi provinciali di quarta categoria, ma il Piemonte brucia le tappe ed è già pronto a mandare in scena l’Open regionale maschile, di nuovo di casa – dall’8 febbraio all’8 marzo – sulla terra battuta del Green Park Club di Rivoli. La formula è la stessa della passata edizione: prima toccherà (in singolare e doppio) ai migliori quarta categoria, selezionati attraverso la fase provinciale, poi sarà la volta dei “terza” e via a salire fino ai professionisti, a caccia di un posto per le pre-qualificazioni del Masters 1000 del Foro Italico. Anzi, di due posti, visto che il Piemonte porterà a Roma sia il vincitore sia il finalista dei singolari, ed è una delle sole sei regioni a distribuire un totale di sedici posti, otto dei quali negli Open: quattro per i singolari (due agli uomini e due alle donne) e altrettanti per le due coppie che si imporranno nei tabelloni di doppio. E se l’Open maschile del Piemonte sarà il primo dell’intero calendario nazionale, quello femminile sarà fra gli ultimi, dal 28 marzo all’11 aprile, sempre al Circolo della Stampa Sporting di Corso Agnelli.
Confermato il montepremi complessivo di 14.430 euro per la sola prova maschile, con un assegno di 3.000 euro ad attendere l’erede del 26enne genovese Andrea Basso, che nel 2019 da Rivoli diede il via a una vera e propria favola. In Piemonte si guadagnò un posto a Roma battendo in finale Edoardo Lavagno, e una volta sbarcato al Foro Italico diventò la sorpresa delle pre-qualificazioni, vincendo un match dopo l’altro fino a conquistare addirittura un posto nel tabellone principale, e la sfida col croato Marin Cilic in un Grandstand gremito. Per conoscere i nomi dei partecipanti ci sarà da attendere ancora, visto che le iscrizioni per i migliori (dai 2.4 ai prima categoria) saranno aperte fino al 26 febbraio, ma l’esempio di Basso è la prova che il sogno romano può partire sul serio dagli Open regionali. Come accennato, la tappa regionale sarà importantissima anche per gli amatori, che a Roma avranno i loro Master dedicati. Ogni regione qualificherà un giocatore per tabellone: il vincitore fra i quarta categoria, il vincitore fra i terza e la prima coppia di doppio di quarta. Per loro l’esperienza vale ancora di più, visto che al Foro Italico giocheranno nel week-end finale degli Internazionali. Quando nei campi accanto saranno eletti i successori di Rafael Nadal e Karolina Pliskova.
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