Il Tennis Club Crema festeggia la salvezza. Battuto per 4-2 il Ct Bologna nel ritorno dei play-out

Foto 1 - La formazione del Tennis Club Crema. Da sinistra: Fabio Delfini (vice capitano), Riccardo Sinicropi, Samuel Vincent Ruggeri, Lorenzo Bresciani, Alessio Tramontin, Andrey Golubev, Paolo Lorenzi, Adrian Ungur, Armando Zanotti (capitano)

Crema, 1 dicembre 2019 – È stata una stagione più complicata del previsto, specialmente dopo un’ottima partenza, ma il verdetto tanto atteso è arrivato: il Tennis Club Crema giocherà in Serie A1 anche nel 2020. Una salvezza più che meritata, che i ragazzi capitanati da Armando Zanotti hanno agguantato nella trasferta al Circolo Tennis Bologna, chiudendo per 4-2 dopo il 3-3 dell’andata a Crema. La differenza rispetto alla gara di sette giorni prima l’ha fatta un incontro, quello inaugurale fra Adrian Ungur e Federico Gaio, che stavolta ha premiato il rumeno del Tc Crema. Malgrado abbia detto basta col professionismo già da un paio d’anni, il 34enne di Pitesti (ex n.79 al mondo) aveva mostrato di avere le armi per battere Gaio, ma nel duello giocato al Palatennis di via del Fante era stato costretto ad arrendersi al tie-break del terzo set, con numerose occasioni sfumate. In Emilia, invece, ha sfoderato una prestazione ancora migliore e si è imposto per 6-4 6-4, consegnando l’1-0 al Tc Crema. Gli altri tre singolari, invece, sono andati esattamente come la settimana prima: il bolognese Mercuri ha sconfitto per 6-3 6-4 Lorenzo Bresciani, mentre Paolo Lorenzi e Samuel Vincent Ruggeri non hanno tradito le attese. Il toscano ha superato con un doppio 6-3 l’austriaco Novak, mentre il 17enne bergamasco ha piegato per 7-5 6-1 Manuel Righi, rimediando in fretta a una partenza difficile (1-3) e comandando con grande attenzione la seconda parte del match.

Grazie al 3-1 nei singolari, al Tc Crema serviva un solo punto per garantirsi la salvezza, ed è molto simbolico il fatto che a firmarlo siano stati i due giovani del vivaio, Bresciani e Vincent Ruggeri. Il presidente del Tc Crema Stefano Agostino ha deciso di puntare su di loro anni fa, e i due ragazzi hanno ricambiato con un’ottima stagione, coronata dal 6-4 6-4 imposto a Mercuri/Righi, che ha chiuso i conti e consegnato al team la permanenza in Serie A1. A quel punto Lorenzi e Golubev, impegnati contro Gaio/Novak in un doppio diventato ininfluente, hanno deciso di rinunciare a completare il match (sul punteggio di 7-6 2-3 in loro favore) per unirsi alla festa, decretando il definitivo 4-2 che ha condannato il Ct Bologna alla retrocessione. “È stata comunque una giornata difficile – spiega capitan Zanotti –, ma la sofferenza aumenta la soddisfazione. Applausi a Ungur, protagonista di un match splendido, ma anche a tutti gli altri. Da Lorenzi, che malgrado un fastidio muscolare non ha tradito, a Vincent Ruggeri e Bresciani, protagonisti di un grande doppio”. Felicissimo anche il presidente del club, Stefano Agostino: “Abbiamo evitato una retrocessione che onestamente – dice – sarebbe stata molto ingenerosa. La squadra c’è, siamo un grande gruppo e l’abbiamo dimostrato. Fa molto piacere che il punto decisivo l’abbiano portato i due ragazzi, giocando uno splendido doppio: significa che davanti abbiamo un grande futuro”. Un futuro che dunque sarà ancora in Serie A1.

RISULTATI
INCONTRO DI RITORNO PLAY-OUT
Tennis Club Crema b. Circolo Tennis Bologna 4-2 (gara d’andata: 3-3)
Fabio Mercuri (B) b. Lorenzo Bresciani (C) 6-3 6-4, Adrian Ungur (C) b. Federico Gaio (B) 6-4 6-4, Samuel Vincent Ruggeri (C) b. Manuel Righi (B) 7-5 6-1, Paolo Lorenzi (C) b. Dennis Novak (B) 6-3 6-3, Bresciani/Vincent Ruggeri (C) b. Mercuri/Righi (B) 6-4 6-4, Gaio/Novak (B) b. Golubev/Lorenzi (C) 6-7 3-2 ritiro.

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