Nations Challenge: partenza lampo della Russia, l’Italia under 12 deve rincorrere

Francesca De Matteo, campana classe 2007, non Ë riuscita a portare all'Italia un punto
Francesca De Matteo, campana classe 2007, non Ë riuscita a portare all’Italia un punto

Rezzato, 25 luglio 2019– La strada dell’Italia, nel Tennis Europe Nations Challenge by Head – Grand Prix Serena Wine, è subito in salita. All’Olimpica Tennis Rezzato, l’impressione della vigilia era che l’urna non avesse dato una mano alle azzurre, opponendole immediatamente alle temibili avversarie della Russia, e il risultato del campo ha confermato i timori: un netto successo per 3-0 delle giocatrici dell’Est, superiori dalla prima all’ultima palla. In apertura di giornata Alina Korneeva l’ha spuntata per 6-2 6-3 sulla campana Francesca De Matteo, mostrando lo stesso tennis che le ha permesso di conquistare entrambi gli ultimi tornei internazionali disputati: a maggio a Capodistria (Slovenia) e il mese scorso a Porto San Giorgio, nelle Marche. Nel singolare successivo, tutto facile anche per la numero uno russa Mirra Andreeva, che invece di titoli consecutivi nel circuito under 12 di Tennis Europe se n’è presi addirittura quattro, fra Russia, Lettonia, Repubblica Ceca e Germania. Significa che si è presentata a Rezzato con una striscia aperta di 20 successi di fila in singolare, prolungata a 21 grazie a quello ottenuto su Greta Petrillo per 6-0 6-2. Nel pomeriggio, le russe hanno chiuso sul definitivo 3-0 vincendo anche il doppio, con Korneeva/Milovanova contro Nosei/Petrillo (6-4 6-1 il punteggio), e hanno confermato il ruolo di favorite per aggiudicarsi uno dei due posti nella fase finale della competizione. 

Per bissare la qualificazione di dodici mesi fa, invece, l’Italia dovrà riscattarsi in fretta, perché con buona probabilità le ragazzecapitanate da Alberto Tirelli non potranno permettersi una nuova sconfitta, pena l’eliminazione nella fase a gironi. Il bello delle competizioni a squadre come il Nations Challenge by Head, però, è che l’occasione per rialzare la testa c’è quasi sempre: De Matteo, Petrillo e Nosei potranno cambiare rotta già nella giornata di venerdì, quando a partire dalle 9.30 del mattino se la vedranno contro la Turchia. Le turche sono le grandi deluse del giovedì: contro la Polonia, hanno vinto il singolare inaugurale e poi hanno lottato per quasi due ore nel doppio decisivo, ma il successo è andato (per 2-1) alle rivali, trascinate dalle vittorie di Antonina Czajka. È stato decisivo il doppio anche nel primo duello del Gruppo B, conquistato dalla Croazia contro la formazione di Israele. Dopo l’1-1 dei singolari, con la vittoria dell’israeliana Mika Buchnik (6-4 7-6 a Dora Miskovic) seguita dal “pareggio” di Dora Biondic (7-6 6-3 a Sapir Cohen), la coppia Biondic/Miskovic si è dimostrata nettamente superiore al duo Buchnik/Fadida, conquistando la prima vittoria nella competizione e mettendo un piede nella seconda fase. L’altro potranno aggiungerlo già venerdì, quando affronteranno le coetanee del Portogallo, a riposo nella prima giornata.

I RISULTATI

GRUPPO A

Russia b. Italia 3-0

Alina Korneeva (Rus) b. Francesca De Matteo (Ita) 6-2 6-3, Mirra Andreeva (Rus) b. Greta Petrillo (Ita) 6-0 6-2, Korneeva/Milovanova (Rus) b. Nosei/Petrillo (Ita) 6-4 6-1.

Polonia b. Turchia 2-1

Defne Aslanbas (Tur) b. Marta Nadajewska (Pol) 6-3 6-3, Antonina Czajka (Pol) b. Simay Keles (Tur) 6-2 6-4, Czajka/Pawelska (Pol) b. Aslanbas/Keles (Tur) 7-5 4-6 10/6.

GRUPPO B

Croazia b. Israele 2-1

Mika Buchnik (Isr) b. Dora Miskovic (Cro) 6-4 7-6, Dora Biondic (Cro) b. Sapir Cohen (Isr) 7-6 6-3, Biondic/Miskovic (Cro) b. Buchnik/Fadida (Isr) 6-3 6-2.

Turno di riposo: Portogallo