Rezzato, 13 luglio 2019 – La maledizione è finalmente terminata. Dopo 9 titoli consecutivi nelle prime nove edizioni della Lampo Trophy Nation Cup – Grand Prix Gallerie Orler, l’evento bresciano era sempre stato indigesto all’Italia maschile, arrivata più volte vicino al titolo ma mai capace di trionfare. Ce l’ha fatta nell’edizione n.18, a nove anni dall’ultima volta (2010), sovvertendo i pronostici che vedevano favorita la Gran Bretagna, a segno sugli azzurri nell’incontro che giovedì aveva chiuso il Girone 1. A sole 48 ore di distanza è cambiato tutto, anche in virtù delle mosse – azzeccate – del capitano Luca Sbrascini, che a differenza di due giorni prima ha deciso di non schierare in singolare Andrea De Marchi, dando fiducia a uno Jacopo Vasami apparso in ottime condizioni alla vigilia. E così, dopo il k.o. fra mille rimpianti (e cinque set-point mancati nel 2° parziale) di Yannik Ngantcha contro Samy Khediri, è stato il mancino laziale a tenere a galla l’Italia, sfoderando una grande prestazione contro Benjamin Gusic-Wan. Sui campi dell’Olimpica Tennis Rezzato il minuto britannico non aveva ancora perso, ma Vasami non gli ha dato chance, dominando per 6-2 6-3 e regalando al team azzurro la possibilità di giocarsi il successo nel doppio. Una chance che lo stesso Vasami e De Marchi non si sono lasciati sfuggire, malgrado un avvio in salita: prima hanno ceduto per 6-4 il primo set contro Bonding/Gusic-Wan, ma poi si sono ripresi vincendo il secondo per 6-2. Infine, hanno cambiato passo a metà del long tie-break decisivo. Dal 4-3 per i britannici, i nostri hanno vinto 6 dei successivi 8 punti, fino alla volée di Vasami che ha chiuso i conti, riportando l’Italia sul gradino più alto della Nation Cup, denominata anche “Special event of D – Exterior”.
A raddoppiare la delusione per la Gran Bretagna, che dodici mesi fa si prese entrambi i titoli, è arrivato il k.o. anche nella finale femminile, che a sorpresa ha incoronato la Bulgaria. Se la vittoria di Yoana Konstantinova contro Mingge Olivia Xu era prevedibile, tanto che la bulgara è stata premiata come miglior giocatrice del torneo (in virtù di un bilancio di 7 vittorie su 7), ha stupito eccome la rimonta vincente di Rositsa Dencheva contro Hephzibah Oluwadare. Malgrado una palla molto più leggera, la giocatrice dell’est Europa è riuscita a firmare l’impresa grazie a una grande intelligenza tattica, imponendosi per 4-6 6-2 6-2 e regalando alla Bulgaria il primo titolo nella storia della manifestazione, chiusa con un nuovo successo su tutta la linea. “Il bilancio – ha detto il direttore del torneo Gianni Capacchietti – è molto positivo, impreziosito dalla vittoria di un’Italia che non godeva dei favori del pronostico. Abbiamo visto un livello di gioco molto alto: notizia di buon auspicio per il Nations Challenge, in arrivo a Rezzato dal 24 luglio. Siamo già al lavoro anche per l’edizione 2020, con sei nazioni che hanno già confermato il loro posto”. Ma non solo, perché è in cantiere un progetto di lusso che punta a raddoppiare le edizioni stagionali della Lampo Trophy Nation Cup, esportandone una anche all’estero. A ulteriore riprova del valore di un’eccellenza bresciana che fa già scuola nel mondo.
PROGETTO ATLETI AL TUO FIANCO
Anche nel 2019 la Lampo Trophy Nation Cup ha affiancato il progetto “Atleti al tuo fianco”, ideato e promosso dal dott. Alberto Tagliapietra. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione su tematiche di oncologia che, attraverso lo sport e il sostegno dei tennisti italiani, promuove un messaggio di vicinanza, confrontando le difficoltà e i modi di reagire dei due ambiti: lo sport di alto livello e la lotta contro il cancro.
VIDEO E INTERVISTE
Video e interviste dalla Lampo Trophy Nation Cup sono disponibili sul canale YouTube “Redazione TgSport”.
I RISULTATI DELLE FINALI
TORNEO MASCHILE
Italia b. Gran Bretagna 2-1
Khediri (Gbr) b. Ngantcha (Ita) 6-4 7-6, Vasami (Ita) b. Gusic-Wan (Gbr) 6-2 6-3, De Marchi/Vasami (Ita) b. Bonding/Gusic-Wan (Gbr) 4-6 6-2 10/6.
TORNEO FEMMINILE
Bulgaria b. Gran Bretagna 3-0
Konstantinova (Bul) b. Xu (Gbr) 6-3 6-4, Dencheva (Bul) b. Oluwadare (Gbr) 4-6 6-2 6-2, Dencheva/Savekova (Bul) b. Newberry/Xu (Gbr) 6-4 ritiro.