Tutto pronto per il 60° Trofeo Bonfiglio. Ecco le wild card

Clara Tauson, 16enne danese di Gentofte, n.1 del mondo Under 18 ma in gara al Trofeo Bonfiglio con una Wild Card dell'organizzazione - foto Panunzio

Milano, 17 maggio – Lui si era ‘dimenticato’ d’iscriversi, lei si è cancellata dall’entry list per sbaglio. Clara Tauson, 16enne danese di bellissime speranze, ha già qualcosa in comune con Alexander Zverev. Il tedesco nel 2013 era il grande favorito per la conquista del Trofeo Bonfiglio, il predestinato che tutti aspettavano: per portare a termine la missione e vincere, però, gli servì una wild card gentilmente offerta dagli organizzatori del Tc Milano A. Bonacossa. Alla vigilia di questa edizione numero 60, che scatta sabato 18 maggio con le qualificazioni e lunedì 20 con i tabelloni principali, il copione si sta ripetendo, solo che questa volta la favorita con invito è in gonnella. Dietro di lei, a tentare di sovvertire i pronostici, le due statunitensi Hurricane Tyra Black ed Emma Navarro. In campo maschile, al via 6 dei primi 10 al mondo nel ranking Under 18. Gli Internazionali d’Italia under 18, che seguono a ruota quelli romani dei ‘grandi’ del circuito, partono con queste premesse e con una curiosità statistica in meno: annunciato a caccia di una storica doppietta, si è tolto dalla lista dei partecipanti il bulgaro Adrian Andreev, vincitore sul Centrale di via Arimondi 12 mesi fa. Poco male, però, perché a far da parafulmine per la curiosità degli appassionati e degli addetti ai lavori, fin dall’uscita delle prime entry list, c’è il nome di Carlos Alcaraz Garfia, attualmente n.35 delle classifiche giovanili ma già capace di vincere un match a livello Challenger Atp, ad Alicante, nonostante sia nato il 5 maggio del 2003. A marzo 2018 quel successo fece scalpore perché gli consegnò il primo punto Atp (oggi è n.509), addirittura in anticipo rispetto a quanto successe a un mostro di precocità come Rafael Nadal, che ovviamente di Carlos è anche idolo e punto di riferimento.

Capitolo azzurri. Ammessi di diritto ai tabelloni principali ce ne sono 5 (tre ragazzi, due ragazze), nessuno dei quali può dirsi tra i favoriti né partire con l’obiettivo dichiarato di succedere a Gianluigi Quinzi (ultimo vincitore italiano nel 2012). Il Bonfiglio versione 2019 paga volentieri lo scotto di una crescita inaspettata e vertiginosa dei nostri ‘cavallini’ di punta: “Ci saremmo divertiti a rivedere Jannik Sinner sui nostri campi come lo scorso anno – aveva detto in sede di presentazione il presidente del TCM Elena Buffa di Perrero – ma siamo felicissimi che sia cresciuto così tanto in soli 12 mesi e facciamo tutti il tifo per lui nel tennis dei pro”. Con l’altoatesino (quarto-finalista nel 2018) a fare scintille al Foro Italico di Roma, e con Lorenzo Musetti e Giulio Zeppieri anche loro già passati da via Arimondi un anno fa, l’Italia si affida a Matteo Arnaldi, Francesco Passaro e Flavio Cobolli in campo maschile e a Melania Delai e Sara Ziodato in quello femminile. A loro però andranno ad aggiungersi gli azzurri che centreranno uno dei 16 posti riservati ai qualificati (8 per tabellone) e i destinatari delle wild card, resi ufficiali nella mattinata di giovedì da organizzazione e settore tecnico FIT. Luca Nardi, Luciano Darderi, Filippo Moroni, Lorenzo Rottoli, Lisa Pigato, Federica Rossi e Matilde Paoletti i nomi che saltano subito all’occhio. Ma attenzione, perché nella colonna riservata agli inviti femminili dell’organizzazione c’è un’altra straniera. Si chiama Linda Fruhvirtova, è nata il primo maggio 2005 (14 anni) ed è già n.57 delle classifiche mondiali under 18, insomma un altro piccolo fenomeno di precocità. Pur con qualche incognita legata al maltempo (se la pioggia non darà tregua nel primo week-end sono già pronte le strutture coperte di Sporting Milano 2, Sporting Milano 3 e Ct Giussano), anche quest’anno è chiaro fin da subito che il Bonfiglio è pronto a mostrare al mondo i campioni di domani in super anteprima. Come fa da 60 anni.

TUTTE LE WILD CARD DEL 60° TROFEO BONFIGLIO

Maschile – Tabellone principale: Alessandro Conca, Giacomo D’Ambrosi, Filippo Moroni, Lorenzo Rottoli (TCM Bonacossa); Luciano Darderi, Luca Nardi, Biagio Gramaticopolo, Francesco Maestrelli, riserva Fausto Tabacco (settore tecnico FIT).

Qualificazioni: Federico Spinetta, Alfredo De Marinis, Jonas Greif, Leonardo Biasiolo (TCM Bonacossa); Daniele Minighini, Giorgio Tabacco, Alessandro Pecci, Stefano D’Agostino, riserva Alberto Orso (settore tecnico FIT).

Femminile – Tabellone principale: Clara Tauson, Linda Fruhvirtova, Beatrice Stagno, Rubina De Ponti (TCM Bonacossa); Federica Rossi, Lisa Pigato, Matilde Paoletti, Elena Cristina Tiglea, riserva Matilde Mariani (settore tecnico FIT).

Qualificazioni: Greta Carbone, Giulia De Simone, Valentina Gaggini, Ela Milic (TCM Bonacossa); Milena Jevtovic (settore tecnico FIT).

GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 60° TROFEO BONFIGLIO

Anche quest’anno, e sempre di più, la manifestazione avrà copertura sui social network attraverso i canali e gli account ufficiali di Facebook, di Twitter e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Tennis). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2019 saranno #TrofeoBonfiglio, #Bonfiglio60 e #Sweet60.

LA METRO ‘LILLA’, I TRAM E LA TANGENZIALE:

COME ARRIVARE AL TCM BONACOSSA

Con i mezzi pubblici – tram 1, 14, 19 e 33 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91, 163. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi).

In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15.

TC MILANO ALBERTO BONACOSSA, SEMPRE PIÙ AL “CENTRO” DELLA CITTÀ

Il Tennis Club Milano A. Bonacossa si sta sempre più aprendo alla città di Milano per continuare a essere non solo un punto di riferimento sportivo, ma anche culturale e mondano. Da qualche anno a questa parte sono numerosi gli eventi di grande prestigio organizzati nello storico club di Via Arimondi, serate di opera, concerti, rappresentazioni teatrali che hanno visto la partecipazione di artisti di fama internazionale e che hanno trovato nel TCM un palcoscenico di primissimo spessore.

Nei propri spazi il circolo è in grado di ospitare qualsiasi tipo di manifestazione: conferenze, presentazioni di libri e molte altre tipologie di eventi. È anche questo il motivo per cui sempre più realtà di prestigio decidono di affiancare il proprio nome a quello dello storico club.

La nuova dirigenza si è posta l’obiettivo ambizioso di collocare nuovamente il TCM tra le realtà sociali più attive di Milano e di tornare a essere vero e proprio luogo di incontro nel pieno centro della città.

Tutto questo è possibile grazie a una organizzazione che anno dopo anno sta puntando a diventare sempre più una macchina perfettamente oliata.