Da Crema verso gli Internazionali d’Italia. A Rozzi il “quarta” che porta al Foro Italico

La premiazione del torneo BNL di quarta categoria. Da sinistra: Agostino Corlazzoli (vicepresidente Tc Crema), Giorgio Spinelli (finalista), Enrico Rozzi (vincitore), Alessio Calandra (giudice arbitro) e Fabio Delfini (maestro Tc Crema)

Crema, 22 gennaio 2019 – Dalla terra rossa del Palatennis del Tc Crema fino a quella ambitissima del Foro Italico di Roma, sede degli Internazionali d’Italia. Un sogno, quello di giocare accanto ai più forti tennisti del mondo, che la scorsa settimana è stato regalato a sei giocatori: Enrico Rozzi, Giorgio Spinelli, Marco Di Bitonto, Luca Zaccagnini, Emilio Saronni e Massimo Pagliari, tutti protagonisti della tappa cremasca del “Road to Foro”, il circuito di tornei provinciali di Quarta categoria validi come tappe di qualificazione per il “Master BNL”, in programma sui campi più famosi d’Italia in concomitanza con uno dei tornei più prestigiosi al mondo. Il modo migliore per far sentire gli amatori come dei professionisti è nato da un’idea lanciata dalla Federtennis nel 2017, strutturata in maniera molto semplice: ogni provincia ha il suo torneo di qualificazione per la fase regionale, che a sua volta metterà in palio dei posti per il gran finale romano di maggio. Vuol dire che il torneo giocato al Tc Crema, che ha risposto presente al richiamo della manifestazione amatoriale più importante d’Italia, è solo l’inizio del percorso, ma intanto spedirà un gruppetto di protagonisti all’appuntamento regionale in programma in primavera, accontentando anche chi nello scorso fine settimana ha dovuto dire addio al titolo proprio sul più bello.

La premiazione del tabellone di doppio, vinto da Marco Di Bitonto (secondo da sinistra) e Luca Zaccagnini (terzo da sinistra)

Come l’under 16 di casa Giorgio Spinelli, che da favorito numero uno del tabellone si è guadagnato la finale grazie ai successi su Leoni e Magenis, ma all’ultimo atto è stato beffato dall’esperto Enrico Rozzi, over 55 del Dlf Cremona. Dopo un primo set a senso unico, Spinelli se l’è giocata alla pari nel secondo parziale, ma nelle fasi decisive il più forte è stato di nuovo Rozzi, che l’ha spuntata per 6-1 7-5 e si è preso il primo titolo stagionale. Nel doppio, invece, il successo è andato all’over 35 del Tc Crema Marco Di Bitonto e al milanese Luca Zaccagnini, che in una finale particolarmente combattuta hanno avuto la meglio per 7-6 7-5 sulla coppia di over 45 di casa composta da Massimo Pagliari ed Emilio Saronni.


RISULTATI

Singolare. Quarti di finale: Spinelli b. Leoni 6-7 6-3 10/2, Magenis b. Frittoli 6-2 7-5, Bottini b. Leoni 6-2 6-4, Rozzi b. Baruzzi 6-4 4-6 10/2. Semifinali: Spinelli b. Magenis 6-3 6-2. Rozzi b. Bottini 7-6 7-6. Finale: Enrico Rozzi b. Giorgio Spinelli 6-1 7-5.

Doppio. Semifinali: Saronni/Pagliari b. Torresan/Barbaglio 6-4 7-5, Di Bitonto/Zaccagnini b. Bonfadini/Chiappa 6-0 6-1. Finale: Saronni/Pagliari b. Di Bitonto/Zaccagnini 7-6 7-5.


TC CREMA, TENNIS DI QUALITÀ DAL 1908

Le caratteristiche del Tc Crema sono l’eleganza, il prestigio e il fascino senza tempo di una storia centenaria. Nasce nel 1908 e si caratterizza per un’infinita passione per il tennis, successi sportivi e grandi campioni. Il club ha visto passare giocatori come Claudio Panatta, Simone Colombo e Paolo Canè, che vanta tre vittorie nei campionati a squadre di serie A negli anni 1985, 1986 e 1987, e milita tutt’oggi nel massimo campionato nazionale. Dal 2010 la sede è in Via del Fante, in una nuovissima struttura perfetta e curata in ogni minimo dettaglio: stimolo maggiore per chi in questo club ci ha messo passione. Dal 2003, sotto la guida del presidente Stefano Agostino, il circolo mira a un consolidamento importante, come una quercia secolare che ha già resistito alle due guerre mondiali. Uno degli obiettivi principali è quello di raggiungere un alto livello agonistico e di migliorare ogni giorno la preparazione dei ragazzi: i campioni di domani.