Brescia, 1 agosto -Il risultato è lì da vedere, nei tabelloni regionali maschili dei Campionati giovanili a squadre. Fra le centinaia di club della Lombardia, solo una manciata sono stati capaci di portare almeno una squadra alla seconda fase dei tornei under 12, 14 e 16. Fra questi, uno è proprio il Tennis Forza e Costanza. Un risultato di spessore che non ha prodotto alcun titolo, perché nessuna delle tre formazioni è riuscita ad andare fino in fondo, ma che certifica la qualità dell’attività di base svolta nella scuola tennis del club, in costante crescita ormai da anni. Aumentano i numeri, migliora la qualità, quindi crescono gli stimoli e arrivano risultati sempre più importanti, in un circolo virtuoso che fa bene a tutti: dagli allevi a un team che – compresi i responsabili della parte atletica – conta su una decina di insegnanti. Solo negli ultimi tre anni il vivaio della scuola diretta da Alberto Paris, coadiuvato da Elisa Belleri e Massimo Vannutelli per il settore agonistico, ha prodotto qualcosa come sessanta tornei vinti, di ogni categoria, ma il bello deve ancora venire. Perché la parola “accontentarsi” non fa parte del vocabolario di nessuno, e l’esperienza insegna che proprio quando tutto funziona per il verso giusto è il momento di darci dentro. Ad animare i giovani c’è l’ambizione di crescere e fare esperienza, come successo a Tommaso Pasini e Filippo Cavalli (arruolati nel team di Serie C), e di scalare le classifiche federali, che a ogni pubblicazione evidenziano qualche nuovo passo avanti, come – giusto per citarne una – la recente promozione di Matteo Santi a 3.2 nelle graduatorie pubblicate dalla Fit qualche giorno fa. Solo lo scorso anno, l’under 16 del Forza e Costanza navigava in quarta categoria, poi grazie al lavoro quotidiano ha compiuto un evidente salto di qualità che a nemmeno sedici anni gli ha permesso di diventare uno dei giocatori-traino del gruppetto di agonisti, che dal 2019 punterà all’accesso alla seconda categoria.
Lo stesso Santi, insieme all’altro under 16 Ludovico Manessi e ai tredicenni Gabriele Lorini e Mattia Morelli, sarà uno dei quattro ragazzi del Forza e Costanza che dal 21 al 30 agosto avranno l’onore di calcare i campi del Foro Italico, per il Master finale del Trofeo Kinder più Sport, circuito nazionale giovanile che conta su oltre 130 tornei sparsi in tutta Italia. La rassegna è iniziata a febbraio e ha appena completato tutte le tappe (se ne sono giocate alcune anche nel Bresciano), delineando l’elenco dei qualificati per la fase finale, che vedrà circa 500 giovani talenti darsi battaglia sugli stessi campi che a maggio ospitano gli Internazionali d’Italia, e che hanno visto passare tutti i grandi campioni della storia della racchetta. Un’opportunità rara per respirare l’aria del tennis vero, che le giovani leve del Forza e Costanza si sono guadagnate nelle tappe di Carpenedolo e Montichiari, grazie a tre vittorie e a una finale. La concorrenza sarà agguerrita, ma i ragazzi si presenteranno nella Capitale con ambizioni importanti. Pur tenendo sempre presente che un’esperienza simile vale molto più del risultato.
FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO
Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del secondo più importante torneo professionistico femminile d’Italia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per la l’undicesima edizione metteranno di nuovo in palio 60mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.