Rezzato, 26 luglio 2018 – Per l’Italia non poteva esserci partenza migliore. Sulla carta, il duello inaugurale del “Tennis Europe Nations Challenge by Head – Grand Prix Serena Wines”, che vedeva le azzurre opposte alla Bosnia-Erzegovina, doveva essere il più comodo dell’intera settimana, e i campi dell’Olimpica Tennis di Rezzato hanno confermato le attese. Le azzurrine capitanate da Maurizio Calcagno hanno archiviato la pratica con un convincente 3-0, tenendosi alla larga dalle insidie e conquistando con relativa facilità tutti e tre gli incontri. In apertura di giornata la livornese Noemi Basiletti l’ha spuntata per 6-3 6-1 su Anastasija Ignjatic, mentre a chiudere i conti ci ha pensato Vittoria Paganetti, già apprezzata dal pubblico bresciano nel corso della Lampo Trophy Nations Cup di un paio di settimane fa. La barese ha battagliato contro Maria Ivankovic fino al 4-4 del primo set, poi l’avversaria ha iniziato ad accusare un fastidio al gomito che non le ha più permesso di competere agli stessi livelli. Ha provato comunque a lottare fino alla fine, rinunciando all’idea di un ritiro, ma non è più riuscita a raccogliere nessun gioco, arrendendosi per 6-4 6-0. Con la vittoria già in tasca, le azzurre hanno arrotondato il punteggio nel doppio, con la coppia Ercoli/Paganetti passata con un doppio 6-2 su Ignjatic/Salkanovic. “È sicuramente un ottimo avvio – ha detto il capitano azzurro Maurizio Calcagno –, perché non solo le ragazze hanno vinto, ma hanno giocato degli incontri ordinati, cercando di fare sempre le cose giuste. L’augurio è che riescano a continuare su questa strada già da domani, quando la nostra strada inizierà a salire”.
Il prossimo team sulla strada delle azzurre sarà il Portogallo, oggi battuto per 3-0 dalla Russia ma comunque capace di lasciare la prima giornata con tante indicazioni positive. Infatti, sia Lena Couto che Milana Ivantsiv si sono arrese in tre set, rispettivamente ad Alisa Pozdnyakova e Alina Korneeva, lasciandosi rimontare dopo aver conquistato il primo parziale, e venerdì si ripresenteranno in campo con tanta voglia di riscatto. La Russia, tra le favorite per la conquista dei due posti per le fasi finali della competizione (ad agosto ad Ajaccio, in Corsica), andrà invece a caccia di un nuovo successo contro la Bosnia-Erzegovina, ed è pronta a schierare anche Daria Shadchneva, arrivata con 24 ore di ritardo rispetto alle connazionali, ma prontissima a dare il suo contributo dalla seconda giornata. Nel Gruppo B, invece, le favorite della Slovenia hanno avuto bisogno del doppio per spuntarla sull’Estonia, mentre l’altro successo è andato alla Croazia, passata per 2-1 sulla Bulgaria. A negare il 3-0 un doppio interminabile, vinto per 4-6 6-3 17/15 in chiusura di giornata dalla coppia bulgara Konstantinova/Petrova. Venerdì, su quattro campi, la seconda giornata dei round robin: dalle 9.30 i singolari, alle 16 i doppi. I video del Nations Challenge by Head sono disponibili sulla pagina Facebook “Mastro Omnisport”, o sul canale YouTube “Redazione TgSport”.
GRUPPO A
Italia b. Bosnia-Erzegovina 3-0
Noemi Basiletti (Ita) b. Anastasija Ignjatic (Bos) 6-3 6-1, Vittoria Paganetti (Ita) b. Maria Ivankovic (Bos) 6-4 6-0, Ercoli/Paganetti (Ita) b. Ignjatic/Ivankovic (Bos) 6-2 6-2.
Russia b. Portogallo 3-0
Alisa Pozdnyakova (Rus) b. Lena Couto (Por) 2-6 6-3 6-0, Alina Korneeva (Rus) b. Milana Ivantsiv (Por) 3-6 6-2 7-5, Korneeva/Pozdnyakova (Rus) b. Andre/Couto (Por) 6-0 6-4.
GRUPPO B
Slovenia b. Estonia 2-1
Maarja Leinstrep (Est) b. Tinkara Vranicar (Slo) 6-2 6-0, Ela Nala Milic (Slo) b. Brit Martin (Est) 6-3 6-3, Milic/Pracek (Slo) b. Leinstrep/Martin (Est) 7-5 6-4.
Croazia b. Bulgaria 2-1
Nera Tesankic (Cro) b. Yoana Konstantinova (Bul) 3-6 7-5 6-4, Lana Preis (Cro) b. Rositsa Dencheva (Bul) 7-6 6-3, Konstantinova/Petrova (Bul) b. Jerolimov/Tesankic (Cro) 4-6 6-3 17/15.
IL PROGRAMMA
Fino a sabato 28 luglio: gironi di qualificazione. Dalle ore 9.30 gli incontri di singolare, alle 16 i doppi. Domenica 29 luglio, dalle ore 9: play-off qualificazione, finale 5°/6° posto, finale 7°/8° posto. Ingresso gratuito.