Brescia, 30 ottobre – Il ranking del circuito amatoriale Fit-Tpra li indicava come i due favoriti della vigilia, e Daniele Ferrari e Maria Pia Iovino non hanno deluso le attese. Sono il 38enne di Cernusco sul Naviglio (Milano) e la 57enne di Bovisio Masciago (Monza e Brianza) i vincitori della tappa del Tennis Forza e Costanza del Kia Tennis Trophy 2017, capace di portare in via Signorini oltre 50 racchette amatoriali da Lombardia e non solo, tutte in corsa per il grande sogno chiamato Melbourne. Un obiettivo, il viaggio di una settimana all’Australian Open come ospiti del title sponsor dell’evento, che sarà in palio nel Master finale del circuito in programma a dicembre al prestigioso Matchball di Firenze, e che i due vincitori in terra bresciana sembrano fra i candidati a conquistare. Ferrari l’ha dimostrato dominando la prova maschile sin dal primo turno, e chiudendo il torneo con appena sei game ceduti in cinque incontri: una marcia che conferma come il circuito Fit-Tpra gli stia ormai stretto, e che è stata fatale in finale a Francesco Pisapia. Il bresciano ha provato a giocarsi le proprie carte con un bel tennis mancino, ma è andato a sbattere contro la solidità del milanese, arrendendosi per 9-2 (si giocava sulla distanza di un set unico ai 9 giochi). Molto più combattuta, invece, la finale femminile, che dopo una battaglia di un’ora e 45 minuti, e due rimonte (prima da 0-4, poi da 6-8), ha premiato per 9/8 la Iovino, numero 1 della classifica Fit-Tpra, più brava a gestire i punti delicati del tie-break decisivo del duello contro Bianca Iulia Morariu, trentunenne di Palazzolo sull’Oglio. Tuttavia, anche per lei e Pisapia ci sarà comunque un posto per il Master finale, con vitto e alloggio offerto dall’organizzazione.
“In finale ci sono state tante situazioni delicate – ha detto la Iovino – ma non ho mai mollato, recuperando anche le palle più difficili. Ho raggiunto la mia avversaria per due volte e l’ho spuntata al tie-break: una grandissima soddisfazione”. Felicissimo anche Ferrari: “L’obiettivo è sempre divertirsi, ma se arrivano anche i risultati tanto meglio. È stato un bel torneo, con tante partite intense. Conquistare l’Australia non sarà facile, perché a Firenze troveremo avversari da tutta Italia, ma mi auguro di riuscirci”. Presente alle finali anche Max Fogazzi, il bresciano che nel 2007 ha ideato l’intero circuito Fit-Tpra, poi sposato dal Kia Tennis Trophy. “Sono stati giorni movimentati – ha detto – in cui si è respirato un clima fantastico. Questa manifestazione ha una grande funzione aggregativa e permette agli amatori di vivere il sogno Australian Open. Non a caso ci sono state tante partite da brividi, data l’importanza del traguardo in palio. Qualcosa di unico che solo questo circuito riesce a dare”. Visto il prestigio della manifestazione, il Forza e Costanza non poteva proprio mancare.
RISULTATI
Singolare maschile
Quarti di finale: Ferrari b. Melzani 9-1, Vanin b. Colombo 9-2, Costa b. Benevolo ritiro, Pisapia b. Caldara 9-4. Semifinali: Ferrari b. Vanin 9-3, Pisapia b. Costa 9-4. Finale: Daniele Ferrari b. Francesco Pisapia 9-2.
Singolare femminile
Quarti di finale: Iovino b. Peli ritiro, Bortolotti b. Bermudez 9-5, Morariu b. Stefana 9-7, Vitarelli b. Baini 9-3. Semifinali: Iovino b. Bortolotti 9-4, Morariu b. Vitarelli 9-2. Finale: Maria Pia Iovino b. Bianca Iulia Morariu 9-8.
FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO
Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del secondo più importante torneo professionistico femminile d’Italia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per la decima edizione metteranno in palio 60mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.