Active Sport campione d’Italia per la quarta volta di fila

Il team campione italiano: da sinistra, Ivano Boriva, Fabian Mazzei e Edgar Scalvini

Brescia, 29 settembre – Prendi una leggenda del tennis in carrozzina come Fabian Mazzei, aggiungici una società in continua espansione, miscela tutto con grande spirito di squadra, e il gioco è fatto. È la ricetta dell’ennesimo trionfo tricolore dei ragazzi di Active Sport, che per il quarto anno consecutivo hanno sbancato i campionati italiani a squadre di tennis in carrozzina, giocati al Tc Terranova di Olbia (Sardegna). Una bella emozione che si rinnova di anno in anno, con un sapore sempre più gustoso, perché vincere da favoriti è un conto, mentre farlo da outsider è tutt’altra soddisfazione. Malgrado fossero i pluri-campioni in carica, infatti, i bresciani non erano i più attesi, in virtù e delle perplessità sulle condizioni di Mazzei, che nel 2017 ha deciso di prendersi un anno lontano dal tennis per avvicinarsi alle sue altre passioni, come la musica. Solo lo scorso sabato sera il 43enne bolognese si esibiva in concerto a Bergamo, in mezzo a tante stelle della musica italiana, ma evidentemente non ha dimenticato come dar lezioni con la racchetta. All’indomani è volato in Sardegna e cinque giorni dopo si coccola l’ennesimo scudetto di una carriera infinita. “Dopo mesi di inattività – racconta – mi sono detto ‘vediamo se riesco a fare ancora qualcosa di grande’, e ce l’ho fatta. Pensavo di essere in condizioni peggiori sia tecnicamente sia fisicamente, invece la situazione non era così male. Ho dato tutto, e anche se schiena e mani mi stanno chiedendo il conto direi che ne è valsa la pena. Questo è il nostro titolo più bello, perché inaspettato e sofferto. Credo valga più degli altri tre messi insieme, e sono felicissimo anche per i miei compagni”.

Ad accompagnare Mazzei al trionfo ci hanno pensato il solito Ivano Boriva, direttore della scuola tennis di Active Sport e secondo singolarista, e il debuttante Edgar Scalvini, ennesima scommessa vinta. Già, perché malgrado il 34enne bresciano abbia un ottimo background sportivo, con un titolo da campione europeo di golf e tanti anni nel basket, il tennis l’aveva sempre visto come un hobby. Poi la scorsa primavera ha deciso di tesserarsi, si è allenato in preparazione degli italiani e nonostante l’assenza di esperienza si è rivelato la spalla perfetta per Mazzei. “Sembravano una coppia navigata – dice Marco Colombo, presidente di Active Sport -, con Fabian abile a guidarlo, e lui perfetto nel seguire i consigli”. Dopo il successo in semifinale contro la Canottieri Baldesio (Cremona), in finale i bresciani l’hanno spuntata per 2-1 contro Jesolo Sport Disabili. Lì Mazzei ha firmato l’1-0 battendo Zorzetto, Moretto ha pareggiato i conti superando Boriva, ma il doppio Mazzei/Scalvini ha chiuso i conti, dando il la a festa e lacrime di gioia. “Avere vinto per quattro anni di fila affiancando a Fabian giocatori diversi – continua Colombo – è la dimostrazione del grande spirito di gruppo che ci contraddistingue, oltre che della qualità della nostra scuola tennis. Aver portato ai campionati italiani due squadre è uno stimolo ulteriore per puntare sempre più in alto”.

IL PERCORSO SCUDETTO DI ACTIVE SPORT

Ottavi: Active Sport “A” b. Active Sport “B” 3-0. Quarti: Active Sport “A b. Tc Albinea 2-0. Semifinali: Active Sport “A” b. Canottieri Baldesio “A” 2-1. Finale: Active Sport “A” b. Jesolo Sport Disabili 2-1 (Mazzei b. Zorzetto 6-2 6-0, Moretto b. Boriva 6-0 6-0, Mazzei/Scalvini b. Moretto/Zorzetto 6-3 6-4.

ACTIVE SPORT, VITA ATTIVA PER I DIVERSAMENTE ABILI

Active Sport è una associazione senza scopo di lucro che si propone di divulgare un modello di vita attiva per le persone diversamente abili; a tal fine lavora per rendere accessibile e diffondere al massimo lo sport, offrendo il valore della “diversità” come modello di vita positivo che sia di esempio alle persone diversamente abili ma soprattutto alle persone normodotate. Active Sport si propone come punto di riferimento per il tennis in carrozzina (con la scuola del Tennis Forza & Costanza di Brescia e di Rodengo Saiano), l’handbike, la vela e i numerosi progetti ormai consolidati di valore culturale.