Milano, 21 giugno 2017 – Luca Fini ha 16 anni e un tennis che ha ben poco a che vedere con l’attuale classifica di 3.5. Francesca Sganga invece di anni ne compirà presto 40 e all’esperienza abbina un gioco d’altri tempi, con back di diritto, discese a rete e una mano molto educata. Due percorsi diversi e due modi opposti di interpretare il tennis, che si sono abbracciati nella terza tappa del Milano Tennis Tour, il circuito di tornei di terza categoria limitati ai 3.3, passato dai campi del Tennis Club Dairago. Fini era all’esordio assoluto nel Tour, e ha lasciato un biglietto da visita già importante, disegnato con cinque successi. I primi due molto semplici, gli altri tre decisamente più complessi, a dimostrare che quando tutto va bene sa come dominare, ma il modo per vincere lo trova anche quando c’è da lottare punto su punto fino alla fine. Il milanese l’ha fatto nei quarti contro il maestro del club Oldrado Conti, in semifinale rimontando un set alla quarta testa di serie Federico Re e di nuovo in finale, imponendosi per 6-4 3-6 6-2 contro il secondo favorito Michele Ballarati, anche lui insegnante di tennis. È proprio il nome degli avversari battuti, in uno dei tornei tecnicamente migliori della storia del Tennis Tour, a dare ancor più valore al titolo di Fini, under 16 dell’Atlha Sport Factory di Milano, dal tennis completo a tutto campo. Non sarà un amante della discesa a rete, come la gran parte dei giocatori moderni, ma sa fare tutto e tutto bene, come spingere la palla coi piedi vicino alla riga, variare e all’occorrenza anche inventarsi dei serve&volley.
Soluzioni che invece sono all’ordine del giorno per Francesca Sganga, che nel tabellone femminile si è travestita da Serena Williams, lasciando le briciole a tutte le avversarie. Partita come prima testa di serie, la maestra del Tennis Tosi di Legnano non ha perso nemmeno un game fra quarti e semifinali, e in finale ne ha lasciati giusto tre alla giovanissima Ilaria Semplici, una giocatrice che molto presto ai tornei del Tennis Tour non potrà più partecipare. Il motivo? Ha tutte le carte in regola per costruirsi un avvenire molto interessante, ma in finale ha faticato a trovare una soluzione di fronte al tennis così poco convenzionale della Sganga, al primo titolo stagionale nel Milano Tennis Tour. Ma non il primo in assoluto, visto che aveva già conquistato la tappa inaugurale del Varese Tennis Tour, e si prepara a cercare il tris allo Sporting Club Mondodomani di Marnate (Va). Tornando a Milano, sabato 24 giugno scatta la quarta tappa al Tennis Busto Garolfo (iscrizioni aperte fino a giovedì alle 12.00). Lì, il Milano Tennis Tour farà le prove generali in vista di un evento ancora più prestigioso. Il club meneghino, pronto a rinnovarsi con l’inaugurazione di una nuova struttura, è stato selezionato per ospitare il Master lombardo del circuito, che dal 14 al 29 ottobre accoglierà i migliori giocatori di tutte le provincie.
RISULTATI – Singolare maschile – Quarti di finale: Fini b. Conti 7-5 7-6, Re b. Zingaro 6-3 6-4, Giorgetti b. Zorzan ritiro, Ballarati b. Esposito 6-4 7-6. Semifinali: Fini b. Re 2-6 7-5 6-2, Ballarati b. Giorgetti 6-1 4-6 6-3. Finale: Fini b. Ballarati 6-4 3-6 6-3.
Singolare femminile – Quarti di finale: Sganga b. Meroni 6-0 6-0, Ruggeri b. Zorzan ritiro, Semplici b. Fraenza 6-1 7-5, Di Palma b. Scarfò 6-1 6-3. Semifinali: Sganga b. Ruggeri 6-0 6-0, Semplici b. Di Palma 6-3 6-1. Finale: Sganga b. Semplici 6-1 6-2.
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