Brescia, 28 marzo – Alberto Paris, direttore tecnico del Tennis Forza e Costanza, l’aveva detto: “Quest’anno investiremo di più sulla scuola tennis, potenziando lo staff”. Una decisione che ha riportato in terra bresciana il maestro Massimo Vannutelli, promosso alla guida del settore agonistico con risultati subito importanti da parte degli allievi. Su tutti, quelli della giovanissima Alessandra Volpi, capace di conquistare ben sette titoli solo da ottobre in avanti, ma anche quelli di Gabriele Lorini, Gaia Mazzoleni, Ludovico Manessi, tutti capaci di conquistare almeno un torneo. Per non parlare del lungo elenco dei “piazzati”. Una serie di traguardi che certifica il valore del lavoro svolto e la scelta di puntare sulla qualità a scapito della quantità, passaggio che sembra scontato ma spesso non lo è affatto. “Al Tennis Forza e Costanza – spiega Vannutelli – ho trovato un ambiente serio, sereno e molto organizzato, perfetto per lavorare come si deve. C’è un team di insegnanti molto validi, due ottimi preparatori atletici e da quest’anno ci possiamo anche avvalere della collaborazione del professor Antonio Daino, docente dell’Istituto di Formazione Roberto Lombardi, che ogni due settimane tiene un corso di mental coaching per i ragazzi dell’agonistica. Un lavoro che, unito agli altri aspetti, sta dando i propri frutti”. Per altri aspetti si intende la parte tecnica, mediamente sei ore a settimana di lavoro intenso, con due maestri per campo e gruppi composti da non più di quattro atleti; più quella atletica, con sessioni curate da Matteo Zanetti, preparatore atletico di secondo grado, e da Luca Boesso, istruttore Isef ma anche ottimo terza categoria, che all’occorrenza svolge pure il ruolo di sparring partner per i giovani.
Un lungo elenco di attività che vengono svolte nella sede di via Signorini, casa “invernale” del Tennis Forza e Costanza, club che è ormai pronto per lanciare il semestre estivo, con la riapertura ufficiale della sede del Castello. I cinque campi in terra battuta incastonati nel vecchio fossato della Fortezza medievale, che regala una cornice con pochi eguali in Italia, sono stati aperti lo scorso sabato, con qualche novità per i soci e anche per tutte le persone che a giugno frequenteranno la decima edizione degli Internazionali femminili di Brescia. “Abbiamo da poco ultimato i nuovi spogliatoi – racconta la presidente del club Anna Capuzzi Beltrami –, completando nel giro di un paio d’anni i lavori di ristrutturazione che ci eravamo posti come obiettivo. L’intenzione è di continuare a migliorare il club, per mantenere alti gli standard qualitativi ed essere all’altezza di un torneo importante come il nostro, che anno dopo anno continua a crescere”. L’appuntamento con gli Internazionali è dal 4 all’11 giugno, mentre dalla settimana successiva ci sarà spazio per la scuola tennis estiva, sugli stessi campi calcati fino a poche ore prima dalle campionesse del circuito Wta. Un’opportunità che in pochissimi possono offrire.
FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO
Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del secondo più importante torneo professionistico femminile d’Italia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per la decima edizione metteranno in palio 60mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.