Bega e Galovic in finale all’Excel Futures di Basiglio

Viktor Galovic, nato in Croazia ma trasferito a Milano all’età di 5 anni, ha battuto in semifinale l’olandese Antal Van Der Duim, detentore del titolo (foto Panunzio)

Basiglio, 10 marzo 2017 – La finale dell’Excel Futures 2017, evento Itf da 15 mila dollari di montepremi dello Sporting Milano 3 di Basiglio, sarà un derby milanese. Da una parte della rete ci sarà Alessandro Bega, 26enne di Cernusco sul Naviglio, mentre dall’altra il croato di nascita ma cresciuto a Milano Viktor Galovic. L’azzurro in settimana ha confermato la propria attitudine ai campi veloci, sui quali ha conquistato tutti e sette i titoli vinti in carriera. In semifinale non c’è stato nemmeno bisogno di farlo, grazie al ritiro del francese Hugo Grenier, che si è dovuto arrendere all’infortunio accusato giovedì nella semifinale di doppio (contrattura alla coscia sinistra). “Alessandro sta giocando molto bene – ha commentato l’allenatrice di Bega, Laura Golarsa -. L’obiettivo è sicuramente quello di salire di livello, giocare i tornei Challenger, per poi salire ancora. Ma questo torneo per noi è di casa quindi non potevamo mancare. L’anno scorso – ha proseguito l’ex n. 39 Wta – siamo andati vicini alle qualificazioni degli Slam e quest’anno ci riproviamo”. Un rapporto, quello con Bega, nato tanti anni fa e che vede coach e atleta molto legati: “Per me è come un secondo figlio – ha chiuso la Golarsa -, lo seguo sin da quando aveva 9 anni e ho sempre cercato di trasmettergli tutta la mia esperienza. Dare a qualche giovane tanto quanto ho ricevuto dal tennis e portarlo per mano verso i primi 100 è il mio primo grande obiettivo. Noi soffriamo e gioiamo insieme in questo lungo percorso in cui ogni anno Alessandro ha saputo chiudere con il best ranking”.

Alessandro Bega (foto Panunzio)

Alessandro Bega (foto Panunzio)

A separare Bega dall’ottavo titolo in carriera ci sarà (sabato dalle 16.30) il croato ma milanese d’adozione Viktor Galovic. Il 27enne di Nova Gradiska, trasferito a Milano all’età di 5 anni, ha demolito in poco più di un’ora di gioco il detentore del titolo e testa di serie n.4 Antal Van Der Duim. 6-3 6-1 il risultato finale di una partita che ha avuto un solo sussulto, nel secondo set, quando l’olandese ha avuto una palla del contro-break sul 2-1. “Pensavo di dover lottare un po’ di più oggi – le parole di Galovic a fine partita -, ma sono entrato molto carico in campo, e lui questo forse non se l’aspettava, facendo fatica a recuperare il ritmo”. Fin qui nemmeno un set perso da Galovic nel torneo: “Mi sono adattato subito a questi campi molto veloci soprattutto negli spostamenti, ma non pensavo di mantenere questo livello. La finale con Bega sarà tosta, per noi sarà un derby visto che abitiamo a 3 chilometri di distanza”. Sabato, prima della finale del singolare, spazio a un altro grande evento targato Sporting Milano 3 e Ace Management: dalle 14 un doppio di esibizione che vedrà in campo l’ex Davisman Stefano Pescosolido, la bandiera milanista Paolo Maldini, l’ex pro Atp e n.1 di Ace Marco Crugnola, l’ex Juventus Nicola Amoruso e tanti altri protagonisti del mondo del calcio. Spettacolo assicurato.

AGGIORNAMENTO
Nella serata di venerdì, dopo le semifinali che hanno promosso Alessandro Bega e Viktor Galovic, è stato assegnato anche il trofeo del doppio dell’Excel Futures dello Sporting Milano 3 (15 mila dollari di montepremi). Il titolo di specialità è finito nelle mani dei cechi Jan Mertl e Petr Michnev, che hanno posto fine in due tie-break e in un’ora e 39 minuti al sogno della coppia milanese formata da Alessandro Coppini ed Emanuele Dorio. Gli azzurri, in gara grazie alla wild card conquistata con la vittoria di una settimana fa nel torneo “Openrace” sempre allo Sporting Milano 3, sono stati spesso in vantaggio nel punteggio: lo sono stati nel primo set e nel primo tie-break, quando però i cechi sono riusciti a mettere la testa avanti proprio in chiusura fino al parziale di 9 punti a 7. Stesso canovaccio nel secondo set, con Coppini e Dorio, entrambi di base alla Canottieri Milano, avanti addirittura di un break e con la possibilità di allungare il match al parziale decisivo (sul 5-3). Recuperato ancora una volta lo svantaggio, Mertl e Michnev hanno conquistato anche il secondo tie-break per il 7-6 7-6 conclusivo (7-1 il punteggio del gioco decisivo).

RISULTATI

Singolare, semifinali – A. Bega (Ita, 3) b. H. Grenier (Fra) 3-0 rit., V. Galovic (Cro) b. A. Van Der Duim (Ned, 4) 6-3 6-1.

Doppio, finale – J. Mertl / P. Michnev (Cze) b. A. Coppini / E. Dorio (Ita, WC) 7-6(7) 7-6(1).