Iseo (Bs), 5 dicembre – Gli organizzatori ne avevano parlato sottovoce, ma si era intuito che per l’ottava edizione del Memorial Carlo Agazzi – Trofeo CST era pronto un colpo di spessore. Tuttavia, difficilmente si poteva immaginare tanto: la stella del rodeo Open del PalaIseo, in programma sabato 10 e domenica 11 dicembre, sarà niente meno che Florian Mayer, 33enne tedesco n.50 della classifica mondiale Atp, e con trascorsi fra i primi 20. Un tennista dal palmarès ricchissimo, con due quarti di finale sulla sacra erba di Wimbledon, due titoli nel circuito maggiore Atp e le vittorie contro oltre trenta tennisti transitati in carriera fra i primi 10 del mondo. Due nomi su tutti? L’attuale n.1 Andy Murray e Rafael Nadal. Con il suo tennis dal sapore antico, fatto di tagli, variazioni e la “chicca” della smorzata di rovescio in salto, in carriera il bavarese è stato anche n.18 del mondo, e chissà dove sarebbe arrivato se gli infortuni non ne avessero frenato ripetutamente l’ascesa. Dopo l’ultimo stop aveva addirittura pensato di smettere, ma il 2016 l’ha rilanciato, consegnandogli il più importante titolo in carriera sull’erba dell’Atp 500 tedesco di Halle. “È da sempre uno dei giocatori che più mi affascina – ha detto il direttore del torneo Andrea Agazzi – e averlo sui nostri campi sarà un vero onore. La sua bacheca parla per lui. Oltre a essere un giocatore molto intelligente, Florian è una persona seria. Per noi sarà la prima apertura internazionale, e siamo sicuri possa rappresentare un’opportunità di valore per tutti gli appassionati”.
L’altro nome di spessore in gara in riva al lago d’Iseo sarà quello di Federico Gaio, 24enne faentino n.175 del mondo reduce dalla miglior stagione della sua carriera. Ci ha messo qualche anno a dare una svolta alla sua ascesa verso i primi 100, ma ce l’ha fatta nel 2016, come dimostrato dai successi nei Challenger di San Benedetto del Tronto e Biella. “E non è da escludere – prosegue Agazzi – che nei prossimi giorni arrivino altri giocatori importanti. Nel frattempo, ci fa piacere segnalare anche la presenza di Gabriele Bosio”. Già, perché il giovane bresciano, classificato 2.6 e finalista a settembre ai Campionati italiani under 16, è probabilmente la più grande speranza della provincia, come testimoniato dalla decisione della Federazione Italiana Tennis di seguirlo a tempo pieno. “Una delle nostre mission – chiude Agazzi – è quella di far giocare i giovani a fianco dei campioni, quindi non potremmo essere più felici”. L’ingresso sarà gratuito. Ulteriori informazioni al sito www.palaiseo.it.
LE SCHEDE DI FLORIAN MAYER E FEDERICO GAIO
FLORIAN MAYER
È nato a Bayreuth, in Germania, il 5 ottobre 1983. Attualmente numero 50 del mondo, ha occupato la 18a posizione nel 2011, e in carriera ha raggiunto 2 volte i quarti di finale a Wimbledon (2004 e 2012) e vinto 2 titoli Atp: nel 2011 a Bucarest (Romania) e nel 2016 ad Halle (Germania). Sempre nel circuito maggiore vanta anche 4 finali, mentre a livello Challenger ha conquistato 13 titoli, gli ultimi due proprio quest’anno. Professionista dal 2001, nonostante la sua carriera si sia fermata tre volte per infortunio è comunque riuscito a battere cinque degli attuali Top 10 (Murray, Nadal, Raonic, Cilic, Thiem) e un sacco di campioni arrivati nei primi 5 al mondo, tra cui Del Potro, Davydenko, Gaudio, Coria, Nalbandian, Gonzalez, Hewitt, Soderling, Ferrer, Blake, Ljubicic, Schuettler, Robredo…
FEDERICO GAIO
È nato a Faenza, in Emilia Romagna, il 5 marzo 1992. Attualmente numero 175 della classifica mondiale, è stato una delle più grandi promesse del tennis azzurro da juniores, quando arrivò in finale al Trofeo Bonfiglio di Milano. Sette anni dopo è reduce dalla miglior stagione della sua carriera, che nel corso dell’estate l’ha visto arrivare a un passo dai primi 150 dopo aver conquistato i suoi primi due titoli Challenger in carriera, a San Benedetto del Tronto e Biella. Ottavo tennista azzurro nella classifica Atp, nel suo palmarès vanta anche sette successi a livello Futures e la partecipazione alle qualificazioni di tutti i quattro tornei del Grande Slam. Allenato da Daniele Silvestre, fa base al Centro Tecnico Federale di Tirrenia.
LA STORIA DEL TORNEO
Giunto all’ottava edizione, il Memorial Carlo Agazzi è un gioiello del calendario Fit nazionale, da quando nel 2009 la famiglia Agazzi e il giudice arbitro Paolo Fedele decidono di dare il via a un evento in memoria di Carlo, grande appassionato e primo tifoso del figlio Andrea. Dopo due edizioni estive sull’erba naturale di Casalicolo, vinte da Uros Vico e Marco Pedrini, nel 2011 si cambia data, spostandosi in inverno al Cs Rigamonti (titolo ad Andrea Falgheri). Nel 2012 la svolta, con l’approdo al Palaiseo e la prima vittoria di Flavio Cipolla, campione anche l’anno seguente. Nel 2014 l’edizione da record, con in gara Andreas Seppi e Paolo Lorenzi. Ha vinto il primo, ma il secondo non è rimasto a guardare, tornando per prendersi il titolo l’anno seguente.