Camozzi Open, finale maschile tutta straniera

L'austriaco Martin Legner è in finale dopo la vittoria su Culea

Brescia, 18 giugno 2016 – Sarà tutta straniera la finale maschile del Camozzi Open 2016. Non si tratta di una sorpresa, perché sui campi del Forza e Costanza si affronteranno il numero 1 e il numero 2 del tabellone, il polacco Tadeusz Kruszelnicki e l’austriaco Martin Legner. Ma qualche speranza di vedere un azzurro in campo per il titolo, in fondo, alla vigilia c’era. Speranza naufragata dopo aver constatato che Fabian Mazzei, il bolognese tesserato per la bresciana Active Sport, non era in condizione di poter mettere in difficoltà il primo favorito. Colpa soprattutto dell’indisposizione che lo ha colpito in questi giorni, e che ne ha minato fisico e morale. “Fosse stato un altro torneo – sottolinea l’emiliano – probabilmente avrei dato forfait. Invece, nonostante la febbre, ho preso l’auto e mi sono messo in viaggio, cercando di dare comunque tutto ciò che avevo. È bastato per vincere due incontri, ma non per ribaltare il pronostico di fronte a un giocatore che in passato è stato numero 3 al mondo”. Il pubblico del Camozzi, insieme agli organizzatori, gli ha tributato comunque un lungo applauso, più che meritato da un atleta che deve essere da esempio per ogni sportivo. La partita con Kruszelnicki è andata a senso unico fin dal principio, col polacco troppo solido ed efficace nelle sue accelerazioni.

Giulia Capocci

Giulia Capocci

Sull’altro campo, nel frattempo, il numero 2 Martin Legner riusciva a tenere a bada il bresciano Silviu Culea, che pure è cresciuto molto negli ultimi tempi. Un break in avvio ha indirizzato il confronto, con l’austriaco che ha vinto grazie alla sua regolarità e a una difesa che ha pochi eguali nel circuito. Tra le donne, nella finale tutta tricolore, il titolo è finito nelle mani di Giulia Capocci, 24enne di Arezzo, numero 50 della classifica mondiale. La toscana ha dominato il confronto con la detentrice del titolo, la piemontese Stefania Galletti, superata con un netto 6-0 6-1. “Sono contento – spiega il direttore del torneo Maurizio Antonini – perché in campo maschile avremo la finale migliore possibile e sicuramente quella più importante, se guardiamo ai best ranking, nell’intera storia del torneo. Dispiace per Mazzei, che però è da ringraziare per l’attaccamento che ha dimostrato al nostro team e al progetto Active. Kruszelnicki e Legner daranno spettacolo perché sono due campioni, capaci ancora oggi di giocare alla pari con i top 10”. L’ultimo atto maschile è in programma domani a partire dalle 9.30, sempre con ingresso gratuito. A seguire il match decisivo del doppio.

Risultati

Maschile, semifinali: Kruszelnicki (Pol) b. Mazzei 6-1 6-0, Legner (Aut) b. Culea 6-1 6-7 6-1.

Femminile, finale: Capocci b. Galletti 6-0 6-1.

Doppio femminile, finale: Buob/Capocci (Sui/Ita) b. Bertola/Morotti 6-2 6-2.