Forza e Costanza, Paris trionfa a Marbella davanti a Santana

Alberto Paris (a destra) e Johny Goudenbour premiati a Marbella dal leggendario campione spagnolo Manolo Santana

Brescia, 2 dicembre – Alberto Paris riavvolge il nastro della sua carriera e lo fa in grande stile, rendendosi protagonista di un week-end da ricordare. In un colpo solo il responsabile tecnico del Tennis Forza e Costanza è tornato a far coppia con il suo grande amico Johny Goudenbour, ha riassaporato il gusto della vittoria a livello internazionale e ha pure ricevuto il premio dalle mani di un grande campione della racchetta come Manolo Santana. Tre tasselli di un puzzle costruito in Spagna, in occasione del 11° International Open di Marbella, torneo Itf Senior di Grado 2 in cui l’ex professionista lombardo ha fatto il suo esordio nel circuito mondiale per veterani, lasciando subito il segno. Una presenza nata quasi per caso, su invito dell’amico Goudenbour, tennista lussemburghese che a cavallo fra gli Anni ’80 e ’90 giocò per una decina di stagioni il doppio in coppia con Paris, nel circuito mondiale ma anche in Coppa Davis. Il tutto sotto i colori del piccolo Granducato europeo, dove il 50enne bresciano trasferì base e residenza nel suo periodo d’oro nel circuito Atp e dove poi ha lavorato alla corte della Federtennis locale. In nazionale, Paris e Goudenbour disputarono una decina di doppi con ottimi risultati, e fianco a fianco sono tornati a dettar legge sulla terra battuta di Marbella, dominando il tabellone over 50. Prima il 6-0 6-1 allo spagnolo Cortes e al finlandese Kauppi, poi il 6-1 6-0 ai britannici Batra/Stapleton, prime teste di serie, quindi il successo finale giunto senza nemmeno scendere in campo, a causa del forfait per infortunio dell’austriaco Koepf, avversario del match decisivo in coppia col marocchino Sebti.

Manolo Santana e Alberto Paris

Manolo Santana e Alberto Paris

Tuttavia, la gioia per il successo non è cambiata di una virgola, e anzi è cresciuta quando a premiarli si è presentato Santana, già n.1 del mondo e vincitore di quattro tornei del Grande Slam negli Anni ’60. “È una leggenda del nostro sport – ha detto Paris – e ricevere il premio da lui ha rappresentato la ciliegina sulla torta. Tornare a giocare con Goudenbour è stato un vero piacere, nel ricordo di tanti tornei in giro per il mondo”. La curiosità? Non è la prima volta che la strada di Paris incrocia quella di Santana, visto che tanti anni fa i due si affrontarono in un doppio d’esibizione a Brescia. Paris in coppia con Sergio Gelmini, lo spagnolo con un’altra leggenda come Nicola Pietrangeli, miglior tennista italiano di tutti i tempi. “Ne ho parlato con Santana – chiude Paris – e lui si ricordava ancora di quel match”.

IL CAMMINO VINCENTE DI PARIS-GOUDENBOUR – Primo turno: Paris/Goudenbour bye. Quarti di finale: Paris/Goudenbour b. Cortes/Kauppi (Esp/Fin) 6-0 6-1. Semifinali: Paris/Goudenbour b. Batra/Stapleton (Gbr) 6-1 6-0. Finale: Paris/Goudenbour b. Koepf/Sebti (Aut/Mar) ritiro.

FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO

Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del secondo più importante torneo professionistico femminile d’Italia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per l’ottava edizione hanno messo in palio 50mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.