Forza e Costanza, Bocchi e Valerio al Master Fit-Tpra

Paolo Valerio (a sinistra) e Claudio Bocchi festeggiano la qualificazione al Master di Praga targato Fit-Tpra.

Brescia, 11 novembre – Lo scorso anno Stefano Gavazzi in singolare, stavolta i doppisti Claudio Bocchi e Paolo Valerio. Per la seconda volta consecutiva il Tennis Forza e Costanza sarà rappresentato alle “Banca Generali Awt Finals” targate Fit-Tpra, il torneo di fine anno del circuito amatoriale nato in terra bresciana e dal 2015 entrato nell’orbita della Federtennis. Come da tradizione, per l’evento clou della stagione è stata scelta una capitale europea, quest’anno Praga, dove venerdì 13 e sabato 14 novembre i migliori giocatori della stagione si sfideranno per i titoli di fine anno, proprio come faranno Novak Djokovic e compagni in quel di Londra. Con la differenza che Valerio, 49 anni, nella vita fa il dirigente aziendale, mentre il mancino Bocchi, di tre anni maggiore, si occupa di leasing. Ma quando mettono i piedi sul campo da tennis, i due bresciani diventano una delle coppie più temute del loro circuito, come dimostrato dal modo in cui si sono guadagnati la cosiddetta ‘fight card’, cioè il biglietto d’accesso al Master Tpra. Il loro trionfo è arrivato nel torneo di qualificazione del Club Azzurri di Brescia, al termine di una finale incredibile contro Adrian Paolicchi, numero uno della classifica del circuito, e William Costa. I due avversari sono volati avanti per 7-2 (si giocava sulla distanza di un set ai nove game), con due chance per salire 8-2, ma quando il sipario pareva pronto a calare, è arrivata una reazione impensabile. Bocchi e Valerio sono saliti in cattedra, mettendo a frutto anni e anni di doppi giocati insieme, e gli avversari non hanno più vinto nemmeno un gioco.

E così eccoli pronti, valigia in mano, per la partenza di giovedì, insieme a oltre venti tennisti amatoriali provenienti da tutta Italia. Saranno gli unici rappresentanti della provincia di Brescia, e a contendergli il successo troveranno i romani Marco Mariani e Massimiliano Spadoni. “Per noi – racconta Alberto Paris, responsabile tecnico del Forza e Costanza – è un onore avere dei giocatori a rappresentarci in giro per il mondo. Bocchi e Valerio fanno parte di quel grande gruppo di veterani che si è creato al nostro circolo e che ha già prodotto risultati importanti come la doppietta di quest’anno a livello regionale, coi titoli over 50 e over 60. L’augurio che ci sia ancora spazio per un ultimo successo”. Lo sognano anche i due bresciani, che a vincere sono abituati come dimostrano i cinque titoli nel circuito e pure la vittoria del 2014 nel Torneo Vintage con racchette di legno del loro club. Ma stavolta avranno un compito ancora più difficile. “La speranza – chiude Paris – è che ce la possano fare. Bocchi ha grande esperienza, mentre Valerio ha iniziato più tardi, ma negli ultimi anni è il giocatore che più è migliorato di tutto il gruppo. Insieme sono diventati un’ottima coppia”. Tanto da poter vivere, da amatori, una vera esperienza da pro.

FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO

Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del secondo più importante torneo professionistico femminile d’Italia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per l’ottava edizione hanno messo in palio 50mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.