Forza e Costanza, Giorgio Dalla Bona fa poker al Visconteo

Da sinistra: il giudice arbitro Paolo Fedele, il finalista Luigi Ferrandi, il vincitore Giorgio Dalla Bona, Alberto Paris e l'altro giudice arbitro Cesare Scaffidi

Brescia, 14 luglio – Nel giorno in cui Novak Djokovic si è preso il terzo titolo sull’erba di Wimbledon, anche il Tennis Forza e Costanza ha eletto il suo numero uno. Si tratta del 4.1 di casa Giorgio Dalla Bona, che si è imposto nel torneo di quarta categoria over 45 del Circuito Visconteo, classico tour di tornei per veterani che attraversa tutta la Lombardia, e che d’estate fa tappa anche sulla terra battuta del Castello. A due anni di distanza dal successo del 2013, Dalla Bona si è ripetuto beffando all’ultimo atto il campione della scorsa edizione Luigi Ferrandi, nella riedizione della finale di due stagioni fa. Nella mattinata di domenica, il padrone di casa ha chiuso 6-4 6-1 e si è preso l’ennesimo trionfo, conquistato con un solo set lasciato per strada nella difficile semifinale contro Guglielmo Giacomazzi, divenuta il miglior incontro dell’intera manifestazione. Ma la notizia, per Dalla Bona, è un’altra: grazie alla vittoria nel club dove è tesserato, il 51enne bresciano, con trascorsi da giocatore professionista di volley e un presente da imprenditore del settore sportivo, ha completato il suo personalissimo Grande Slam, vincendo tutte le quattro prove della zona Est del Circuito. Ha iniziato ad aprile a Cividino (Bergamo), ha proseguito a maggio a Desenzano, ha fatto tris a giugno a Bergamo e ha chiuso il poker a luglio sui suoi campi preferiti, confermando un dominio incredibile. Quattro su quattro, che significa zero sconfitte nella competizione e una stagione che resterà negli annali del Circuito, oltre a permettergli molto probabilmente di salire il prossimo anno in terza categoria. Un traguardo che più meritato non si può. Ottimo il bilancio degli organizzatori, che non avrebbero potuto chiedere di meglio: una cinquantina d’iscritti, la miglior finale possibile, un vincitore di casa e pure la bella favola di Luca Rescigno. Partito addirittura dalle qualificazioni, il tennista tesserato a Gardone Val Trompia ha vinto otto incontri, spingendosi sino in semifinale prima di arrendersi a Ferrandi. “È stato un buon torneo – spiega il direttore tecnico Alberto Paris – coronato da match di alto livello nelle fasi finali. Il caldo ha creato qualche problema ai giocatori, ma siamo comunque più che soddisfatti”.

RISULTATI

Ottavi di finale: Dalla Bona b. Bonfigli 6-2 6-0, Gussoni b. Valenti 6-3 6-2, Giacomazzi b. Pedrini 6-1 6-0, Guadagnoli b. Crotti 6-2 7-6, Mori b. Ferrari 6-1 6-4, Rescigno b. Riva 6-1 6-0, Ferrandi b. Brontesi 6-4 2-0 ritiro, Cassetti b. Pedretti ritiro. Quarti di finale: Dalla Bona b. Gussoni 6-1 6-2, Giacomazzi b. Guadagnoli ritiro, Rescigno b. Mori ritiro, Ferrandi b. Cassetti 6-2 6-3. Semifinali: Dalla Bona b. Giacomazzi 6-7 6-2 6-4, Ferrandi b. Rescigno 6-3 3-1 ritiro. Finale: Dalla Bona b. Ferrandi 6-4 6-1.

FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO

Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del secondo più importante torneo professionistico femminile d’Italia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per l’ottava edizione hanno messo in palio 50mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.