La Canottieri Adda Lodi sorride: entry list di alto livello

Presentato il 1° Torneo internazionale ITF Futures alla Canottieri Adda Lodi: da sinistra, il presidente della Canottieri Adda Giuseppe Sala, la responsabile marketing Stefania Toti, il direttore del torneo Marco Danelli, l'assessore allo sport Comune di Lodi Tommaso Premoli e il direttore della Canottieri Adda Pietro Cammi.

Lodi, 22 maggio 2015 – Il primo passo è fatto. Mentre alla Canottieri Adda fervono i preparativi in vista della prima edizione del torneo Futures di Lodi, al via sabato 30 maggio, la Federazione Internazionale (ITF) ha pubblicato la prima versione dell’entry list ufficiale dei partecipanti. Negli uffici del club è scappato più di un sorriso: il livello ha addirittura superato le attese, regalando un parterre di nomi d’eccezione. A guidarlo Marco Trungelliti, argentino numero 272 del ranking Atp, che a un tennis tipico della scuola sudamericana abbina una simpatia fuori dal comune, pronta a conquistare il cuore degli spettatori. Dietro di lui ce n’è per tutti i gusti, e soprattutto ci sono tanti giovani e tanta Italia. Il secondo favorito è il marchigiano Stefano Travaglia, che dopo tanta sfortuna sta nuovamente provando a raggiungere i livelli che competono al suo tennis, accompagnato fra le teste di serie dal siciliano Omar Giacalone, cresciuto a fari spenti ma capace di costruirsi un buon potenziale. Al via anche lo spezzino Alessandro Giannessi. Già a ridosso dei Top 100, ha perso parecchio terreno fra infortuni e altri problemi, ma a 25 anni (da compiere a Lodi) non è troppo vecchio per riprovarci.

Fra gli stranieri c’è interesse per vedere all’opera la coppia di talenti francesi Barrere-Tatlot. Classe 1994 il primo e 1996 il secondo, sono molto attesi dall’altra parte delle Alpi, e a questi livelli hanno già dimostrato di poter vincere. Curiosità anche per il ventiquattrenne africano Takanyi Garanganga, partito da una poverissima cittadina dello Zimbabwe per inseguire il sogno di giocare i tornei del Grande Slam. Ci è arrivato vicinissimo, ma ancora non ce l’ha fatta. Chissà che Lodi non riesca a dargli la spinta decisiva. Al momento il ‘cut off’ è alla 586a, con sette italiani nel tabellone principale. Ma ne arriveranno altri tramite le quattro wild card (due inviti a Matteo Rigamonti e ad Alessandro Petrone, i due restanti verranno comunicati prossimamente dal settore tecnico della Fit) e altri dalle qualificazioni, che animeranno le prime due giornate del torneo diretto dall’ex professionista Marco Danelli, mettendo in palio gli ultimi otto posti per il main draw. Che scatterà lunedì 1 giugno e terminerà il sabato successivo, dopo sei giorni di gare da mattina a sera ma anche tanti eventi collaterali, candidati a rendere l’evento uno dei più importanti d’Italia fra quelli da 10 mila dollari di montepremi.

ENTRY LIST AL 21 MAGGIO

Marco Trungelliti (Arg, 272), Stefano Travaglia (Ita, 284), Julien Cagnina (Bel, 293), Gregoire Barrere (Fra, 305), Yann Marti (Sui, 313), Ivo Klec (Svk, 328), Omar Giacalone (Ita, 395), Takanyi Garanganga (Zim, 400), Johan Sebastien Tatlot (Fra, 412), Mateo Nicolas Martinez (Arg, 433), Alessandro Giannessi (Ita, 435), Riccardo Sinicropi (Ita, 454), Daniele Giorgini (Ita, 496), Michal Schmid (Cze, 503), Andrea Basso (Ita, 534), Riccardo Ghedin (Ita, 544), Viktor Galovic (Cro, 579), Samuel Bensoussan (Fra, 586), Aleksandros Jakupovic (Gre, 598), Adelchi Virgili (Ita, 623), Lorenzo Sonego (Ita, 689), Caio Silva (Bra, 804), Filippo Baldi (Ita, 828).

DICHIARAZIONI

Giuseppe Sala, presidente della Canotteri Adda: “Questo Futures è un progetto in continuità con le precedenti tre edizioni dell’Open. Certo, è un salto di qualità per il prestigio dei giocatori presenti e per l’organizzazione necessaria, ma è soprattutto un’occasione per dare un esempio importante ai giovani”.

Marco Danelli, direttore del torneo: “Per quanto riguarda gli italiani presenti i giocatori da tenere d’occhio saranno senz’altro Stefano Travaglia, Alessandro Giannessi e Andrea Basso. Tra gli stranieri il nome più importante è quello dell’argentino Marco Trungelliti, un giocatore davvero molto solido”.

Pietro Cammi, direttore della Canottieri Adda: “La bellezza di questo torneo è legata ai partecipanti, tutti tennisti di livelli. Oltre al singolare, nell’edizione di quest’anno avremo anche un tabellone di doppio, specialità molto amata dai nostri soci”.

Tommaso Premoli, assessore allo sport Comune di Lodi: “Per Lodi è sicuramente un onore ospitare una manifestazione di questa portata che si colloca in un panorama internazionale. Ospitare un futures testimonia il buon lavoro svolto dalla Canottieri, una delle nostre associazioni centenarie. Ciò ribadisce la sua vocazione sportiva e sociale”.