Castiglione delle Stiviere, 19 febbraio – Giovanissimi in grande spolvero alla Mutti e Bartolucci Tennis Clinic, che si è presa tre titoli nella seconda edizione del Trofeo Bettari, il circuito giovanile riservato alle categorie under 8, 10, 12 e 14. Dopo le tre tappe sparse in nove diversi circoli, è stata la volta del Master finale, ospitato fra Porto Mantovano e Castiglione delle Stiviere, una delle due sedi dell’Accademia. A vincere, l’under 8 Davide Testori e l’under 12 Francesco Testori, due ragazzi di origini africane (nigeriano il primo, eritreo il secondo) adottati in tenera età da una famiglia mantovana, entrambi già a segno nella prima tappa. Con loro anche l’under 12 Anna Bettari, vincitrice in precedenza del primo e terzo appuntamento, oltre che finalista nel secondo. A completare il successo, le belle prestazioni di Michele De Pascalis, vincitore di una tappa, e degli altri due qualificati per il Master: Tommaso Ferrari e Costanza Caine, entrambi sul podio in due delle tre tappe prima del Master. “Come detto durante le premiazioni – spiega Mirko Mutti – quest’anno il livello è salito molto. Ho visto tanti ragazzi già in gara la scorsa stagione cresciuti sia dal punto di vista tecnico sia da quello tattico. In più, siamo soddisfatti anche della partecipazione: sono arrivati piccoli atleti da varie province, anche di altre regioni (Veneto ed Emilia Romagna, ndr), e questo non può che farci piacere”. Significa che la manifestazione, fortemente voluta dal delegato provinciale della Fit Giovanni Uggetti, e subito appoggiata da Mutti e dal suo staff, è sempre più sentita.
Chiuso il Circuito Bettari, alla Mutti e Bartolucci è già tempo di guardare avanti. Ad attendere i giovani c’è subito un nuovo appuntamento, questa volta lontano da casa, per la prima tappa del Circuito giovanile Fit, Macroarea Nord-Ovest. Si giocherà a Loano (Liguria) e vedrà al via sei giocatori dell’accademia mantovana: Bettari, Bulgarini, De Pascalis, Ferrari, Francesco Testori e Turrini. “L’obiettivo – prosegue Mutti – è fare esperienza. Per molti sarà la prima volta senza i genitori, sono curioso di vedere come sapranno gestirsi, soprattutto fuori dal campo. Mi aspetto qualche buon risultato e una crescita personale”. Per molti, l’esperienza non finirà al momento dell’eliminazione, anzi: “Sono già d’accordo con i genitori: anche in caso di sconfitta, qualche ragazzo rimarrà insieme ai compagni, per vivere la trasferta al cento per cento”. Notizia degli ultimi giorni anche l’ufficialità dello stage con il coach spagnolo Enrique Guldberg, che dal 5 al 7 giugno sarà sui campi della Mutti e Bartolucci per mostrare le tecniche d’insegnamento usate nella sua Academy di Barcellona. “Grazie all’aiuto di Nicola Cattaneo Rebuschini, che ha fatto da tramite, abbiamo una grande occasione. Spero sia l’inizio di qualcosa di importante: è la prima volta che sono gli spagnoli a venire in Italia, e non un gruppo di italiani ad andare da loro. Sono stato a Barcellona per vedere come lavoravano, credo sia una grande chance per tutti i ragazzi. Lo chiamano ‘il metodo’, e si fonda su espedienti didattici utili per migliorare la consistenza, decisiva nel mondo del tennis”.
MUTTI E BARTOLUCCI, IL FUTURO È GIÀ QUI
La Mutti e Bartolucci Tennis Clinic opera sul territorio di Castiglione delle Stiviere e Solferino (Mantova), da fine 2005. Offre una grande varietà di corsi, allenamenti, stage, scuola Sat e centri estivi, avvalendosi di maestri, istruttori, preparatori fisici di comprovata competenza e professionalità. L’associazione può contare su una struttura a Solferino, che comprende 3 campi coperti, e una a Castiglione delle Stiviere, con 2 campi scoperti in erba sintetica. Realizzati inoltre, in quest’ultima struttura, 2 nuovi campi coperti in terra, una palestra e una club house. Lo staff comprende, oltre a Mirko Mutti e Federico Bartolucci (entrambi maestri nazionali), anche Matteo Milazzotto (collaboratore Sat), Elisa Scarpetta Rongoni (minitennis), Giovanni Milozzi (collaboratore minitennis), Cristian Dal Lago (responsabile preparazione fisica), Mario Gatelli (responsabile Wheelchair), Paola Goldoni (responsabile preparazione fisica in acqua), Enrico Benedetti (collaboratore per la preparazione fisica), Barbara Abate (fisioterapista) e Gianmarco Righi (responsabile attrezzatura tecnica).
