Testa e Andreoli protagonisti con l’Italia in Coppa del Mondo: due bronzi dagli atleti Active

Federico Andreoli (terzo da sinistra), nuovo atleta dell'Active Team Le Leonessa, sul podio della gara di Ostenda (Belgio) della Coppa del mondo di paraciclismo
Federico Andreoli (terzo da sinistra), nuovo atleta dell'Active Team Le Leonessa, sul podio della gara di Ostenda (Belgio) della Coppa del mondo di paraciclismo

Brescia – Il bottino complessivo dell’Italia nella prima delle due tappe stagionali della Coppa del mondo di paraciclismo è di quelli da sogno, grazie a ben 13 medaglie (5 ori, 2 argenti e 6 bronzi), e come accade sempre più spesso una fetta nel merito è anche degli atleti dell’Active Team La Leonessa. O più precisamente del “solito” Mirko Testa, nell’handbike categoria H3, e della new entry Federico Andreoli nella specialità del tandem per atleti ipovedenti, ambedue capaci di tornare dalla trasferta belga di Ostenda con al collo una medaglia. È stata di bronzo per entrambi: Testa, sedicesimo nella prova a cronometro e poi fuori dal podio per un soffio nella gara in linea (nella volata è arrivato quarto), se l’è presa nel team relay della domenica, la staffetta corsa insieme ai connazionali Luca Mazzone e Davide Cortini, chiusa alle spalle di Francia e Austria. Andreoli, invece, alla sua prima gara da atleta Active ha vinto la medaglia grazie al terzo posto nella gara in linea con Francesco Di Felice, insieme al quale ha rivestito un ruolo decisivo nell’accompagnare il successo dell’altra coppia azzurra, Bernard-Totò. Per Andreoli/Di Felice anche un quattordicesimo posto a cronometro. “Il loro podio vale tantissimo – ha detto il ct della nazionale Pierpaolo Addesi –, specialmente considerando che Di Felice veniva da due mesi di stop e Andreoli non è ancora al 100%. Erano qui per prendere confidenza con l’ambiente e invece hanno stupito tutti. Anche Testa è andato vicino al bronzo nell’individuale, facendo una grande gara. È stato un peccato abbia chiuso al quarto posto, ma vedo un team molto affiatato che può crescere ancora in vista del mondiale”.

“Sia Mirko sia Federico hanno fatto delle splendide gare – il commento di Sergio Balduchelli, capitano dell’Active Team La Leonessa –, malgrado siano ancora entrambi in fase di preparazione. Era lecito attendersi qualche difficoltà, invece sono andati alla grande”. Traguardi che fanno ben sperare in vista del secondo appuntamento stagionale della Coppa del mondo, dal 15 al 18 maggio a Maniago (Friuli-Venezia Giulia), così come dei Campionati italiani assoluti del fine settimana successivo, a Castagneto Carducci (Livorno). Poi, a fine agosto il ritorno in Belgio (a Ronse, nelle Fiandre) per l’UCI Para-cycling Road World Championships, il campionato del mondo. Applausi agli atleti anche da parte del Comitato Brescia della Federciclismo, sempre più vicino alla declinazione paralimpica della disciplina. “A nome del Comitato Brescia della Federciclismo – dice il presidente, Paolo Zanesi – ci tengo ad esprimere le congratulazioni ai due atleti, protagonisti di ottimi risultati. Come Comitato abbiamo voluto l’inserimento nel nostro organico di un referente per il paraciclismo (si tratta di Marco Colombo, presidente di Active Sport), in quanto lo riteniamo una specialità molto importante per dare a un numero ancora maggiore di persone la possibilità di avvicinarsi al nostro sport”. Proprio una delle mission che Active insegue da quasi vent’anni.

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