Il Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst è ancora di Sonego, ma al PalaIseo la festa è per tutti

La premiazione della tredicesima edizione del Memorial Carlo Agazzi - Trofeo CST. Da sinistra: il vincitore Lorenzo Sonego, Andrea Agazzi (direttore del torneo) e il finalista Gabriele Bosio (foto Roberta Corradin)
La premiazione della tredicesima edizione del Memorial Carlo Agazzi - Trofeo CST. Da sinistra: il vincitore Lorenzo Sonego, Andrea Agazzi (direttore del torneo) e il finalista Gabriele Bosio (foto Roberta Corradin)

Iseo – Prima Flavio Cipolla, poi Paolo Lorenzi, quindi Lorenzo Sonego. È la ristretta cerchia di stelle ad aver vinto per due volte il Memorial Carlo Agazzi – Trofeo Cst, che nell’edizione del ritorno ha incoronato di nuovo il top-50 torinese, già campione al PalaIseo nel 2019. A tre anni di distanza Sonego era di nuovo il grande atteso e – pur soffrendo più del previsto – non ha deluso, prendendosi il successo grazie alla vittoria per 1-4 4-1 5-4 in finale contro il sorprendente Gabriele Bosio, 22enne di Corte Franca capace di giocare uno splendido torneo. Ma nella tredicesima edizione del Memorial la festa è stata di tutti: dei protagonisti, che hanno regalato al pubblico due giorni di splendido tennis; degli organizzatori, che dopo un’edizione cancellata a causa della pandemia e una rimodellata hanno vinto la sfida di rilanciare il rodeo Open più famoso d’Italia; e dei tanti ragazzi che domenica hanno avuto l’opportunità di scendere in campo insieme ai campioni. In particolare l’hanno fatto col top-300 romano Matteo Gigante, che pur non potendo giocare il torneo ha accettato comunque l’invito della famiglia Agazzi ed è stato protagonista dei due eventi di contorno della giornata: nel primo pomeriggio ha affrontato alcuni ragazzi della scuola tennis del PalaIseo (per l’occasione divisi in tre squadre), mentre più tardi ha partecipato – come altri colleghi – al “Prova a giocare con i campioni”, che ha permesso a tutti di scambiare qualche palla con i professionisti.

Come accennato, Sonego aveva già dovuto sudare nella semifinale di metà pomeriggio contro il 18enne genovese Gianluca Cadenasso, al quale ha annullato un set-point nel secondo parziale prima di imporsi per 4-2 5-4, mentre nella finale contro Bosio (che in mattinata aveva sorpreso il 2.1 Omar Giacalone, seconda testa di serie) è partito così così ma poi è riuscito a raddrizzare la sfida, fino a uscire vincitore – per 7 punti a 4 al tie-break – dal testa a testa del terzo set, contro un rivale combattivo fino all’ultima palla. “Ho vinto due incontri molto difficili – ha detto Sonego dopo la premiazione –, e devo dire bravo a Bosio per il livello espresso durante la finale. Su un campo così rapido non c’è molto tempo per pensare e lui è stato molto bravo a propormi sempre palle veloci e insidiose. Sono felice di aver vinto di nuovo a Iseo: è stata ancora una volta una bella esperienza e mi sono divertito, testando la mia condizione in vista dell’anno nuovo. Il 28 dicembre partirò alla volta dell’Australia: dovrò essere pronto”. Soddisfatti anche gli organizzatori, sia per un nuovo pienone sugli spalti sia per la scelta – azzeccata – di legare ancora di più l’evento ai giovani, ampliando le opportunità offerte ai ragazzi della scuola tennis. “Ringrazio – ha detto il direttore del torneo Andrea Agazzi – tutti coloro che sono stati al Palaiseo in questi due giorni così intensi, oltre agli sponsor e alle persone che collaborano con noi durante l’anno per rendere possibile questa manifestazione”.

I RISULTATI
Tabellone finale. Quarti: Cadenasso b. La Vela 4-1 4-2. Semifinali: Sonego b. Cadenasso 4-2 5-4, Bosio b. Giacalone 4-1 5-4. Finale: Sonego b. Bosio 1-4 4-1 5-4.

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