Riecco i tornei internazionali all’Olimpica Rezzato: estate di fuoco con gli eventi under

La presentazione dei tornei internazionali dell’Olimpica Tennis Rezzato, tenuta nella concessionaria Peugeot del Gruppo Bossoni. Da sinistra: Francesco Bossoni (direttore marketing Gruppo Bossoni), Elena Bonometti (Assessore a Cultura, Istruzione e Sport del Comune di Rezzato), Gianni Capacchietti (direttore del torneo), Massimo Ogna (direttore sportivo Olimpica Tennis Rezzato)
La presentazione dei tornei internazionali dell’Olimpica Tennis Rezzato, tenuta nella concessionaria Peugeot del Gruppo Bossoni. Da sinistra: Francesco Bossoni (direttore marketing Gruppo Bossoni), Elena Bonometti (Assessore a Cultura, Istruzione e Sport del Comune di Rezzato), Gianni Capacchietti (direttore del torneo), Massimo Ogna (direttore sportivo Olimpica Tennis Rezzato)

Rezzato – L’attesa è finita: dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria che nel 2020 ha imposto il fermo alla gran parte dei tornei del circuito Tennis Europe (e non solo), l’Olimpica Tennis Rezzato è pronta a una nuova estate di eventi internazionali. Una stagione che vedrà riprendere la tradizione di alcuni degli eventi giovanili più prestigiosi al mondo. L’ufficialità è arrivata dall’organizzatore Gianni Capacchietti, che ha avuto il via libera dalla federazione europea per la 19esima edizione della sua Lampo Trophy – Nation Cup, uno degli eventi storici del calendario under 12 di Tennis Europe. La manifestazione a squadre per nazioni, nata proprio in provincia di Brescia, tornerà sui campi di Rezzato per la quinta volta da lunedì 5 a sabato 10 luglio, con una campionessa Slam in più nell’elenco delle giocatrici ospitate nel corso degli anni (è la canadese Bianca Andreescu, finalista nel 2012 quando si giocava a Salò e vincitrice dello Us Open nel 2019), e con la medesima formula degli anni scorsi. In gara, dunque, otto nazioni sia nel maschile sia nel femminile, con i campioni in carica di Italia (maschile) e Bulgaria (femminile) insieme ad Austria, Bosnia ed Erzegovina, Israele, Messico, Slovenia e Serbia. Dal 21 al 25 luglio, invece, sarà di nuovo la volta di una delle tappe femminili di qualificazione (under 12) al Nations Challenge by Head, che porterà all’Olimpica otto nazionali, a caccia dei due posti in palio per la fase finale di Digione (5-8 agosto).

“Per il momento non conosciamo ancora le nazioni in gara nel Nations Challenge by Head – spiega Gianni Capacchietti, deus ex machina delle manifestazioni –, ma nel frattempo è già importantissimo sapere che si giocherà nuovamente a Rezzato. Sono stati di nuovo premiati gli sforzi organizzativi, che non sarebbero possibili senza l’appoggio di tutti i sostenitori. Discorso identico per la Lampo Trophy – Nation Cup, alla quale come al solito spetterà il ruolo di apripista. La Lombardia si conferma la regione che organizza più tornei giovanili, e noi continuiamo a giocare un ruolo sempre più importante”. Già, perché quest’anno gli eventi per i ragazzini diventeranno addirittura tre, con l’aggiunta dal 2 all’8 agosto di un nuovissimo torneo sperimentale per under 10, sempre per nazioni e con la medesima formula (fase a gironi, più semifinali e finale) della Lampo Trophy – Nation Cup. “È un progetto che avevo in mente da tempo – dice ancora Capacchietti –, e finalmente potrà vedere la luce con anche il beneplacito e l’appoggio della Federtennis. Per gli under 10 sarà una vera e propria anteprima mondiale, che sicuramente avrà parecchio seguito nell’ottica di un futuro sviluppo internazionale della categoria”. L’allusione è alle origini del Nations Challenge by Head, che risalgono proprio a un’idea di Capacchietti e del compianto Arturo Salogni, poi adottata da Tennis Europe. A conferma di come dalla sede di Basilea abbiano sempre avuto un occhio di riguardo per gli eventi che nascono in terra bresciana.

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