Il boom della Milano Tennis Academy. Qualità e numeri da urlo, in meno di un anno

Lisa Pigato, 15 anni, è una delle giocatrici di punta della Milano Tennis Academy frequentata da un numero di atleti in costante aumento - foto GAME

Milano, 31 maggio 2019 – Dall’apertura è passato meno di un anno, dall’inaugurazione ufficiale circa otto mesi, segno che la Milano Tennis Academy ha fatto davvero in fretta a ritagliarsi un posto fra le realtà più importanti del tennis tricolore. A raccontare un successo così eclatante sono i numeri dell’accademia di Ugo Pigato e Piercarlo Guglielmi, che ne curano rispettivamente la parte sportiva e manageriale. Puntavano a costruire un laboratorio tennistico di alto livello e sono già a un ottimo punto, con circa 230 allievi che ogni settimana calcano i campi dello Sporting Milano 2. Fra questi, sono settanta gli agonisti che hanno sposato il progetto e la filosofia MTA, una ventina dei quali in seconda categoria, impegnati fra Open e tornei internazionali di tutte le categorie. “L’accademia – racconta Ugo Pigato – va a gonfie vele, perché i numeri sono molto soddisfacenti, così come i risultati dei nostri ragazzi, e c’è una costante richiesta di giocatori che desiderano venire ad allenarsi con noi. Ciò ci porta a mettere in palinsesto nuove idee e nuovi progetti, e anche a modificare il nostro assetto. L’obiettivo, in un periodo così felice, è di alzare ulteriormente la qualità del lavoro”. Per farlo, verrà inserito un nuovo maestro nello staff, così da continuare ad accompagnare tutti gli allievi nella maniera ideale, negli allenamenti e nelle trasferte per i tornei.

Oltre a dei numeri da far invidia (anche a realtà storiche e affermate), la miglior vetrina per la qualità del lavoro della Milano Tennis Academy sono i risultati – sempre più prestigiosi – dei suoi giovani atleti. L’ultimo in ordine di tempo a brillare è stato Matteo Arnaldi, protagonista di una splendida semifinale in quel Trofeo Bonfiglio – considerato il quinto Slam dell’anno fra i tornei under 18 – che vedeva al via ben tre atleti MTA, con anche Lisa Pigato e Cristina Tiglea. “In un torneo così – continua Pigato – è già difficile portare un allievo, mentre noi ne avevamo tre. Arnaldi è stato bravissimo, in un anno ha fatto passi avanti enormi, che ci stimolano a lavorare ancora meglio”. Ma questa è solo la punta dell’iceberg, che comprende tanti altri giovani in grande crescita. “Ci sono decine di casi di progressi – dice ancora Pigato -, classifiche nazionali polverizzate in sei mesi, la convocazione di due giovani (Federico Danova e Federico Pincini, ndr) nella selezione lombarda di Coppa Belardinelli, e poi ancora tanti risultati a livello nazionale e internazionale, con Irene Verzin, Mirko Lagasio, Gianluca Filoramo, Mattia Rubicondo, Manuel Massimino e tanti altri. Tutti nella fascia d’età che va dal 2001 al 2008”. Risultati che portano soddisfazione ed entusiasmo. “Abbiamo i numeri, la qualità e strutture all’avanguardia. Si è creato – chiude – un contesto veramente eccezionale”. Riuscirci in meno di un anno è roba per pochi.

MTA: IL NUOVO LABORATORIO TENNISTICO DI MILANO

La Milano Tennis Academy è nata nel giugno 2018 dal sodalizio fra Ugo Pigato, uno dei tecnici più titolati del panorama nazionale, responsabile della parte sportiva, e Piercarlo Guglielmi, che ne è il presidente e si occupa della parte manageriale. L’obiettivo è la costituzione di un laboratorio tennistico di alto profilo e di respiro internazionale, che possa portare Milano allo stesso livello delle città e delle accademie più importanti al mondo. Un progetto che si inserisce a pieno titolo nel contesto della Milano moderna e metropolitana di oggi, e che ha base allo Sporting Milano 2, oasi verde nel quartiere residenziale alle porte del capoluogo. All’interno della struttura la MTA conta su sette campi, di cui sei coperti in inverno: 4 in sintetico e 3 in terra battuta. E ancora su players’ lounge, palestre, palazzetto dello sport, centro benessere e tutto ciò che serve per mettere a proprio agio i giocatori, provenienti da ogni parte d’Italia e non solo.