Bordighera (IM), 5 aprile 2019 – Una dopo l’altra, Riccardo Piatti sta rispettando tutte le promesse fatte all’inaugurazione del suo nuovo Tennis Center di Bordighera. Nell’annunciare la nascita di un centro di allenamento di alto livello, il tecnico comasco aveva posto come priorità anche il desiderio di coniugare la crescita dei giocatori alla formazione degli allenatori, ai quali trasmettere conoscenze e competenze. Un obiettivo che, mentre si avvicina il primo anniversario dell’inaugurazione (datata 12 aprile 2018), pare più attuale che mai. Sì, perché oltre al lavoro quotidiano sui campi, c’è tanta attenzione anche per l’organizzazione di corsi e seminari, che diventano parte integrante dei progetti del Centro. Lo dimostra la promozione a “Official Educational Site” del PTR (Professional Tennis Registry), l’associazione mondiale degli insegnanti di tennis con oltre 16.000 maestri e coach associati in 125 paesi del mondo. Il riconoscimento è arrivato lo scorso fine settimana a margine di un corso di “Biotech” tenuto sabato e domenica da Riccardo Piatti e dal direttore tecnico del Centro Luigi Bertino, con una cinquantina di insegnanti giunti in Riviera per apprendere i fondamenti del metodo di lavoro del team in particolare sugli aspetti legati alla formazione tecnica. “In Italia – spiega Bertino, che di PTR è uno dei responsabili internazionali – le sedi ufficiali dei corsi PTR sono solo due: è un onore essere fra queste. Il primo corso al Piatti Tennis Center è stato un successo: sia a livello di partecipazione sia di feedback ricevuti. È stato un corso nuovo e interattivo con l’ausilio di molti video e l’uso in campo del sistema PlaySight, così siamo riusciti a trasmettere tutti i contenuti che desideravamo”.
Ma non è finita qua, perché negli stessi giorni in cui il Piatti Tennis Center e il Bordighera Lawn Tennis Club 1878 – sede d’appoggio per i campi in terra battuta – stanno ospitando contemporaneamente ben 4 Top 100 (Borna Coric, Fabio Fognini, Andreas Seppi e Thomas Fabbiano), giovedì 4 aprile al Centro è scattato anche un modulo del corso Fit per tecnico nazionale – durata di tre giorni – con in cattedra coach Massimo Sartori. Un’altra testimonianza del desiderio del Piatti Tennis Center di diventare un vero e proprio polo di formazione. “L’intenzione è quella di organizzare sempre più eventi – continua Bertino -, tanto che con PTR ce n’è già in programma un secondo per ottobre, dal titolo ‘Tennis Analysis – Strumenti e tecnologia per analizzare e comprendere il tennis’. In più, stiamo valutando la possibilità di ripetere, sempre in autunno, il corso tenuto lo scorso week-end. Per garantire uno standard qualitativo alto abbiamo limitato i posti a 50, ma le richieste di iscrizione erano molte di più”. Significa che in moltissimi hanno compreso il valore dell’opportunità ma qualcuno è dovuto rimanere fuori. Niente paura però, perché a Bordighera si lavora sodo per accontentare tutti.
PIATTI TENNIS CENTER, LA CASA DEL COACH ITALIANO PIÙ VINCENTE DI SEMPRE
Nato a Como nel 1958, Riccardo Piatti è diventato Maestro nel 1982, dopo aver frequentato la Scuola Nazionale Maestri. Tra il 1984 e il 1988 è stato responsabile e capitano della squadra Under 16 della Fit. Nel 1988 decide di intraprendere la libera professione e di seguire alcuni dei più promettenti giovani tennisti italiani, come Furlan (best ranking n.19 Atp), Caratti (n. 26), Camporese (n.18) e Brandi (n.50 in doppio). Ha allenato tra gli altri Ivan Ljubicic, che sotto la sua guida ha raggiunto il best ranking di n.3 e vinto 10 tornei Atp, e ancora Gasquet, Raonic e ora Borna Coric, portato a ridosso della top-10. Dal 2008, coach Piatti ha deciso di mettere la sua esperienza al servizio dei giovani talenti del tennis e dei loro allenatori, organizzando workshop in Italia ed Europa e collaborando come consulente per numerosi club. Adesso l’avventura continua sui campi di Viale Canariensis 7, a Bordighera. Quattro campi presenti, altri due in progetto.