Il trofeo “Town of Rezzato” chiude in bellezza con altri quattro titoli

Il vincitore dell'over 55 Franco Cassani (a sinistra) e il finalista Gianpietro Tononi premiati dal direttore del torneo Gianni Capacchietti

Rezzato, 22 giugno 2018 – Va in archivio con una super sorpresa finale la seconda edizione del “Town of Rezzato Trophy”, che per sei giorni ha portato sui campi bresciani alcuni dei migliori veterani del tennis italiano, inaugurando il trittico di eventi internazionali organizzato dall’Olimpica Tennis. A sorprendere tutti in chiusura di torneo ci ha pensato Mario Erati, capace di vincere il match decisivo del round robin over 50 contro l’altro bergamasco Filippo Richelmi, e strappargli un titolo che alla vigilia sembrava già nelle sue mani. Tutto era dalla parte di quest’ultimo: il ranking internazionale, la classifica Fit (3.1 contro 3.4), quattro anni in meno sulla carta d’identità e il precedente di un paio di settimane fa al Memorial Zampori di Peschiera Borromeo (Milano), l’altro torneo internazionale per veterani della Lombardia. Al Malaspina Sporting Club era finita con un doppio 6-3 in favore di Richelmi, mentre a Rezzato non c’è stata storia… ma al contrario. Erati ha dominato vincendo 6-1 6-0 e conquistando il suo primo titolo internazionale.

Mario Erati (a destra) e Filippo Richelmi

Una bella sensazione condivisa con l’emiliano Franco Cassani, che invece si è preso il trofeo griffato Zanolli Argenterie fra gli over 55. In virtù di un bye all’esordio e del forfait di un avversario, a quest’ultimo è bastato giocare e vincere due partite. Ma le ha dominate entrambe: in semifinale è passato per 6-4 6-0 su Stefano Negri, mentre nell’ultimo atto ha chiuso per 6-1 6-2 contro Stefano Tononi.

Francesco Piccinini (sinistra) e Bruno Tabacchini

Nell’over 65, invece, il successo è andato al mantovano Francesco Piccinini, capace di vincere tutti gli incontri disputati sulla terra di Rezzato. Decisivo l’ultimo, contro il bresciano Bruno Tabacchini, che garantiva al vincitore il titolo. Piccinini ha tenuto il rivale a distanza, imponendosi per 6-1 6-2. Percorso netto, infine, anche per la coppia campione nel tabellone di doppio, composta dal bresciano Stefano Gavazzi (già vincitore di doppio maschile e misto nel 2017) e dal pugliese Francesco Manca. Erano loro i favoriti della vigilia e non hanno fatto particolare fatica a dimostrarlo, chiudendo in due set contro Scudella/Zoppini, Bonetta/Materozzi e Terzi/Minelli. Per chiudere, il “Premio Fair Play by TEAenergia”, assegnato all’over 60 Antonio Cominelli. Motivazione? Beh, a causa dell’impossibilità ad arrivare a Rezzato nella giornata di domenica da parte del suo avversario di 1° turno (bloccato da un imprevisto), Cominelli sarebbe volato direttamente ai quarti di finale, ma invece di prendersi il successo senza scendere in campo ha chiesto – e ottenuto – di poter attendere l’avversario un giorno in più. All’indomani ha perso, ma il suo bel gesto non è passato inosservato. Proprio come la seconda edizione del “Town of Rezzato”.

Stefano Gavazzi (destra) e Francesco Manca premiati da Gianni Capacchietti

Over 50 maschile 1° classificato Mario Erati. 2° classificato Filippo Richelmi.

Over 55 maschile Finale: Franco Cassani b. Gianpietro Tononi 6-1 6-2.

Over 65 maschile 1° classificato: Francesco Piccinini. 2° classificato: Bruno Tabacchini.

Doppio maschile 1° classificati: Gavazzi/Manca. 2° classificati: Bonetta/Materozzi.