Bagnatica, 24 agosto 2015 – Un raggio di sole in un’umida giornata di pioggia. È il sorriso di Martina Di Giuseppe, 24 anni da Roma, grande sorpresa della prima giornata del tabellone principale del Trofeo Cpz di Bagnatica. Passata dalle qualificazioni, la tennista laziale si è regalata una vittoria di spessore contro la russa Victoria Kan, in barba al sorteggio che le aveva riservato il peggior accoppiamento possibile per una qualificata. Già, perché prima di perdere terreno a causa di qualche problema di troppo, la ventenne originaria dell’Uzbekistan vinceva tornei importanti e non era affatto lontana dalle prime 100 del mondo. Trascorsi che, alla vigilia del torneo, bastavano per annoverarla fra le favorite. Ma Martina non ne ha fatto un dramma, e si è ritagliata la sua chance portando in campo tutta quella varietà che un tempo aveva spinto numerosi addetti ai lavori a puntare su di lei, abbagliati da un tennis fuori dal comune per il circuito femminile. Poi sono arrivati gli infortuni e tanti momenti difficili, ma la stoffa è rimasta la stessa di quando a 18 anni sbancava due tornei Itf e sembrava pronta a salire nei piani alti del ranking. Sei anni più tardi quelli del 2009 sono rimasti i suoi soli titoli in carriera, ma non è detto che debbano rimanere gli unici. L’ha dimostrato sulla terra bergamasca, spazzando via l’avversaria con un 6-1 6-3 che la dice lunga, maturato a suon di smorzate, discese a rete e cambi di ritmo. Una chiave tattica che ha scombussolato i piani dell’avversaria, obbligandola a una sconfitta pesante. Nemmeno la lunga sosta per pioggia, dopo l’iniziale 4-0 per l’azzurra, le è bastata per riordinare le idee. Al rientro in campo ha giocato meglio, ma non a sufficienza per ribaltare il match, diventando suo malgrado la prima delusione della quinta edizione del Trofeo CPZ. Bene per l’Italia, che in attesa dell’esordio delle big azzurre, impegnate da martedì, potrebbe aver ritrovato una protagonista.
Chi invece l’impresa l’ha solamente annusata è la wild card Camilla Scala, imolese di base a Cividino (provincia di Bergamo), che nel primo match di giornata ha impegnato seriamente un’altra russa: l’ottava testa di serie Alena Tarasova. Le ha tenuto testa per tutto il primo set, un continuo scambio di break, ma le è mancata un po’ di lucidità nel tie-break decisivo, prologo del 7-6 6-2 finale. Nel terzo incontro di giornata già terminato, vittoria per la 19enne lodigiana Silvia Mocciola, passata con il risultato di 6-3 6-4 nel derby fra qualificate con la bresciana Francesca Bonometti. Una strenua battaglia punto su punto, game dopo game, con scambi lunghi e tanta tensione, visto che per entrambe c’era in palio la prima vittoria nel tabellone principale di un torneo ‘pro’. Se l’è presa la Mocciola, la vittoria, sfruttando quel pizzico di esperienza in più per gestire meglio i momenti delicati. Ancora da concludere, pioggia permettendo, altri tre incontri di primo turno e due match di doppio. Martedì, a partire dalle 10.30, tutti gli altri incontri del primo round, che allineeranno entrambi i tabelloni al secondo turno. In serata, non prima delle 20.30, l’esordio della favorita numero 1 Natela Dzalamidze (Russia), opposta alla marchigiana di Bergamo Alice Balducci. L’ingresso sarà gratuito per l’intera durata della manifestazione, informazioni sul sito www.itfbagnatica.it.
AGGIORNAMENTO: ALLA MORONI IL BIG MATCH DI GIORNATA
Nell’ultimo incontro della prima giornata del tabellone principale del Trofeo Cpz, successo per la wild card di casa Alice Moroni, passata 6-1 6-2 sulla greca Eleni Daniilidou, ex numero 14 del ranking mondiale. Match facile per la bergamasca, aiutata dalla condizione fisica tutt’altro che eccellente della 32enne di Creta. Al secondo turno anche la giovane toscana Tatiana Pieri e la francese Reix.
RISULTATI
Singolare. Primo turno: Tarasova (Rus) b. Scala 7-6 6-2, Di Giuseppe b. Kan (Rus) 6-1 6-3, Mocciola b. Bonometti 6-3 6-4, Reix (Fra) b. A. Turati 6-2 6-1, T. Pieri b. Pera 6-4 6-4, Moroni b. Daniilidou (Gre) 6-1 6-2.
Doppio. Primo turno: Moratelli/Scala b. D’Auria/Imolesi 6-3 6-2, Turati/Turati b. Alessandrelli/Cascapera 6-4 6-2.