Trofeo Fba Ad Valorem, che battaglie nel Day 1

Ljubomir Celebic, montenegrino classe 1991, si allena in Italia da parecchi anni (foto Panunzio)

Busto Arsizio, 29 giugno 2015 – Avvio con i fuochi d’artificio per il tabellone principale del Trofeo Fba Ad Valorem, il Futures da 15 mila dollari di montepremi del Tennis Club Busto Arsizio. Nel match più interessante di giornata, il montenegrino d’Italia Ljubomir Celebic e il genovese Francesco Picco se le sono date di santa ragione per tre ore, a ritmi altissimi e sotto un sole cocente, regalando grande spettacolo. Alla fine, la terra battuta del Campo Centrale ha dato ragione al primo, miglior giocatore del Montenegro e pilastro della formazione di Coppa Davis, ma tennisticamente di matrice italiana. Ormai da anni il 23enne mancino di Podgorica si allena all’Accademia Tennis Mongodi di Cividino (provincia di Bergamo), dove sta cercando di costruirsi una carriera di buon livello. A inizio giugno si è preso la medaglia di bronzo ai Giochi dei piccoli stati d’Europa, disputati a Rejkyavik, e a Busto Arsizio vuole dar seguito al momento positivo. L’ha dimostrato portando in campo tutte le sue qualità, che alla lunga gli sono valse il successo di fronte a un avversario di classifica superiore, che non ha mollato di un centimetro fino alla fine. Anzi, il biondino ligure è arrivato pure non troppo distante dal successo, quando dopo aver vinto un primo parziale rocambolesco (con 5 set-point salvati) è salito sul 4-2 e servizio nel secondo, con concrete chance di mettere fine all’incontro. Invece è finito per cedere sei giochi consecutivi, che gli sono costati il parziale e hanno dato al rivale l’allungo decisivo nel terzo, fino al 6-7 6-4 6-4 a favore di Celebic, maturato difendendo con i denti il break piazzato in apertura.

Grande battaglia e successo in rimonta anche nel match fra il toscano Federico Maccari e il saronnese Nicolò Turchetti, vinto dal primo per 3-6 6-3 6-4. A rompere l’equilibrio un solo break per set, col toscano bravo a difendere tre chance sull’1-2 del terzo prima di allungare nel gioco seguente. L’altro derby azzurro di giornata ha invece premiato l’esperto veneto Francesco Borgo, 29 anni, a segno per 6-2 6-4 sul giovane locale Nicolò Castiglioni, cresciuto proprio al Tc Busto Arsizio. Comunque buonissima la prova del diciottenne di casa, all’esordio nel main draw di un torneo Futures, bravo a tener testa per un set a un giocatore molto più abituato a certi palcoscenici. Eliminata anche l’altra wild card Simone Roncalli, 19enne milanese nell’orbita del team di Riccardo Piatti: dopo un buon primo set il milanese ha lasciato strada allo svizzero Luca Margaroli ritirandosi a metà del parziale decisivo per un affaticamento muscolare. Terminate intanto anche le qualificazioni, che hanno promosso cinque giocatori italiani: Fabrizio Ornago, Giacomo Oradini, Andrea Vavassori, Filippo Mora ed Emanuele Dorio. Saranno tutti in campo nella giornata di domani, utile ad allineare i tabelloni di singolare e doppio al secondo turno. Con loro anche tutti i favoriti della vigilia, compresa la prima teste di serie e padrone di casa Roberto Marcora, che se la vedrà con lo statunitense Macr Styslinger, anch’egli passato dal torneo cadetto. Si partirà alle 10, l’ingresso ai campi di via Torino 7 (Castellanza) sarà sempre gratuito.

RISULTATI

Singolare. Primo turno: Margaroli (Sui) b. Roncalli 2-6 6-4 3-0 ritiro, Borgo b. Castiglioni 6-2 6-4, Maccari b. Turchetti 3-6 6-3 6-4, Celebic (Mne) b. Picco 6-7 6-4 6-4. Da concludere: Jankovic (Srb)-Mercuri. Qualificazioni. Turno decisivo: Ornago b. Pompei 6-1 6-4, Razborsek (Slo) b. Lulli 6-2 6-2, Oradini b. Zanetti 6-0 6-0, Vavassori b. Borroni 6-2 6-1, Tabrizi (Sui) b. Carlone 6-4 6-3, Styslinger (Usa) b. Fellin 6-0 6-1, Mora b. Setter (Sui) 6-2 6-3, Dorio b. Giannuzzi 6-1 6-2.