Che entusiasmo dopo gli Internazionali femminili di Brescia

Lo staff del torneo, con le finaliste e i raccattapalle (foto Maffeis)

Brescia, 23 giugno – A poco più di due settimane dal termine del torneo, lo si può dire: l’edizione 2015 degli Internazionali femminili di Brescia è andata addirittura oltre le più rosee aspettative. Erano altissime, per un’ottava edizione sempre più vicina alla città e dal montepremi doppio rispetto all’anno precedente, ma la risposta di pubblico e l’affetto degli sponsor ha ripagato appieno gli sforzi compiuti. L’entusiasmo è ancora palpabile nelle parole del direttore del torneo (e responsabile tecnico del club) Alberto Paris, che vanta trascorsi da professionista e che quindi conosce a pennello gli aspetti importanti di una kermesse internazionale. “Siamo felici di aver realizzato qualcosa di grande. Il salto di qualità era nell’aria da un po’ di anni, ma non ci saremmo mai aspettati dei risultati così”. La soddisfazione, oltre al parterre delle partecipanti, arriva dal pubblico, che ha compreso l’impegno degli organizzatori e ha risposto riempiendo le tribune – ampliate per l’occasione rispetto agli anni scorsi – e il villaggio ospitalità, nato per offrire al torneo una cornice degna del secondo appuntamento femminile più importante d’Italia. E per stare al passo con una location incredibile, fra le più affascinanti nel mondo del tennis internazionale. “Tutti i partner che hanno allestito uno stand nel nostro villaggio sono entusiasti di come è andata. C’è addirittura qualcuno – prosegue Paris – che in determinati giorni ha raggiunto un fatturato maggiore con lo stand al torneo rispetto all’attività vera e propria presente in città: un segnale di quanta gente abbiamo saputo muovere”.

E molti dei sostenitori si sono già attivati per il prossimo anno. Tradotto: invece di essere il Tennis Forza e Costanza a doversi impegnare per ripetere l’iniziativa, sono le aziende coinvolte che desiderano rimanere vicine agli Internazionali, avendo intuito un’importante occasione commerciale. Purtroppo manca un conteggio vero e proprio degli spettatori giunti nella sede del Castello negli otto giorni di torneo, dato il desiderio di regalare l’evento ai bresciani e quindi l’assenza di un biglietto, ma poco importa. “Abbiamo avuto solamente riscontri positivi da giocatrici e addetti ai lavori – ha chiuso Paris -, e raggiunto un’affluenza mai toccata in passato. Questo ci spinge a provare a fare ancora di più”. Che significa un’ulteriore cura dei dettagli e dei servizi offerti a giocatrici e pubblico, ma anche l’intenzione di alzare ancora il montepremi, per diventare uno dei tornei più importanti del calendario europeo del Circuito Itf. Lo step successivo sono i 75 mila dollari, mentre il sogno è di arrivare a quota 100.000. È la cifra massima per un torneo di categoria, ma non spaventa il direttivo guidato dalla presidente Anna Capuzzi Beltrami: il Forza e Costanza ha appena dimostrato di avere tutte le carte in regola per farcela.

FORZA E COSTANZA, DA OLTRE UN SECOLO IL TENNIS NEL BRESCIANO

Il tennis Forza e Costanza 1911 rappresenta un riferimento prestigioso nella tradizione sportiva bresciana. Il Circolo gode di una collocazione affascinante sul colle Cidneo, incastonato laddove un tempo sorgeva il fossato del Castello medioevale. Cinque i campi in terra battuta e uno in materiale sintetico, quattro dei quali illuminati. La Club House ospita gli spogliatoi, la segreteria e il ristorante, in grado di accogliere fino a cinquanta persone. La struttura storica, quella del Castello, durante l’anno è a disposizione dei soci, circa un centinaio. E a giugno si trasforma nella suggestiva cornice del più importante torneo professionistico femminile di tutta la Lombardia. Gli Internazionali di Brescia rappresentano il fiore all’occhiello dell’attività del club, e per l’ottava edizione saliranno a 50mila dollari di montepremi. Un’altra sede, dedicata alla Scuola Sat e all’attività invernale, in Via Signorini.