Lisa Sabino, l’asso de La Ferratella Sporting Club

Lisa Sabino, portacolori de La Ferratella, ha raggiunto le qualificazioni degli Internazionali Bnl d'Italia (foto Adelchi Fioriti)

Roma, 13 maggio 2015 – Il circolo La Ferratella si prepara alle partite decisive per l’accesso ai play-off della serie A2 di tennis femminile con una marcia in più: il ritrovato entusiasmo di Lisa Sabino. La svizzera, nata a Mendrisio ma a lungo in Italia, già in passato nella squadra del Tc Moncalieri (il club dove è cresciuto Ivan Ljubicic), per la serie A1, si è divisa con successo al Foro Italico fra tennis e paddle. Nelle pre-qualificazioni del torneo Wta, ha sconfitto nel match di semifinale Gioia Barbieri e si è conquistata quanto meno la wild card per il tabellone di qualificazione agli Internazionali. Sconfitta nell’incontro che valeva un posto nel main draw da Nastassja Burnett, ha potuto opporre poca resistenza alla rumena Alexandra Dulgheru, testa di serie numero 15 del draw cadetto, soprattutto per via della notevole differenza di velocità al servizio. La Sabino, che ha studiato a Como e ora è tornata ad abitare a Roma pur continuando a rappresentare la Svizzera nelle competizioni internazionali, si è presa comunque la soddisfazione di conquistare il titolo nella sesta edizione del Torneo Internazionale di paddle del Foro Italico, in coppia con Sandrine Testud, ex numero 9 del ranking mondiale, innamorata da sempre del tennis, dell’Italia e di Roma, dove si è sposata e vive.

Lisa Sabino, cresciuta con il mito di Steffi Graf, è sempre rimasta nel circuito dei tornei Itf da 10 mila e 25 mila dollari, con qualche puntata nei 100 mila, arrivando al massimo a ridosso delle prime 300 del mondo l’anno scorso. Ma l’onda dei buoni risultati al Foro potrà aiutare e non poco il circolo de La Ferratella a inseguire ancora il sogno della promozione in serie A1. Un obiettivo che passa per tre sfide, vere e proprie finali. Il 17 maggio l’appuntamento sulla carta meno insidioso, a Torino contro il Circolo della Stampa Sporting “B”. La domenica successiva l’ultimo incontro casalingo del girone contro il St.Georgen Sektion Tennis, guidato dalla diciassettenne bolzanina Verena Hofer, fermata al secondo turno agli Internazionali juniores di Santa Croce sull’Arno. Il club romano, che riposa all’ultima giornata, potrebbe trovarsi così a giocarsi tutto il 31 maggio, in trasferta contro l’attuale capolista del girone 1, Cesano Maderno, che punta tutto su Martina Spigarelli, classe 1992, capace l’anno scorso di chiudere bene una stagione iniziata con il lungo stop per l’epitrocleite, nota anche come gomito del golfista. Tre occasioni da non mancare, per La Ferratella, per cambiare il proprio futuro.

LA FERRATELLA SPORTING CLUB, INNOVAZIONE E TRADIZIONE

Immerso nel verde, nella zona sud di Roma, La Ferratella Sporting Club è uno dei circoli maggiormente all’avanguardia di tutta la regione Lazio. Gli impianti sportivi sono nati nel 1983 per opera di alcuni soci promotori che con spirito d’iniziativa hanno gettato il seme di quella che è oggi una realtà concreta di gran rilevanza sociale e sportiva. Il Circolo si distingue per la sua felice posizione geografica e per la gran disponibilità di spazi aperti su un’area di 45 mila mq. Danza, ginnastica posturale, palestra, piscina, arti marziali e, ovviamente, tennis, con i suoi 11 campi (tutti illuminati), di cui due coperti da una moderna copertura pressostatica nei mesi invernali. Tra i talenti del vivaio anche i giovanissimi Arianna Capogrosso, classe 1999, una delle junior più forti del panorama nazionale, e Giuseppe Bonaiuti, classe 2003, tra i migliori under 11 d’Italia, atleta osservato dal Settore Tecnico della Federazione.