Giovanni Setti e Francesco Oliva, due emiliani in America

Francesco Oliva, modenese classe 1994, volerà negli Stati Uniti grazie a StAR

19 marzo 2015 – Giovanni Setti e Francesco Oliva hanno molti lati in comune. Sono emiliani, giocano gli stessi tornei e hanno scelto il tennis dopo un passato nel calcio, ma soprattutto voleranno entrambi molto presto negli Stati Uniti, per dar vita al loro personalissimo sogno americano. 19 anni da Carpi il primo, 20 anni da Modena il secondo, hanno scelto l’America, la culla ideale per chi vuole continuare con lo sport agonistico, ma non per questo è intenzionato ad abbandonare gli studi. “In Italia era praticamente impossibile – spiega Setti – così ho trovato una borsa di studio per la Queens University di Charlotte, North Carolina, dove studierò economia”. Prima lo attende la maturità, ma è già pronto per il viaggio più importante della sua vita. “Partirò ad agosto, e non vedo l’ora. Vivere quattro anni negli States, giocare il campionato NCAA (quello dei college, ndr) e conoscere gente da tutto il mondo: è un sogno che si avvera”. Ancora da decidere, invece, la meta di Oliva, che sta valutando la soluzione ideale insieme a Corrado Degl’Incerti Tocci dell’agenzia StAR, che l’ha introdotto nel progetto. “Devo ringraziarlo: mi ha fatto scoprire una grande possibilità e mi sta aiutando nel percorso verso il college. È una figura fondamentale, senza di lui non sarei qui. Grazie a questa opportunità i miei stimoli sono saliti notevolmente, e sto studiando tantissimo per superare il test di inglese che ancora mi manca”.

Archiviati gli ultimi documenti, in estate voleranno dall’altra parte del mondo, per un’opportunità unica conquistata grazie al loro rendimento con la racchetta, che ha permesso a entrambi di approdare in seconda categoria. “Il tennis è la mia vita – dice Francesco –, e grazie al tennis andrò in America, mi sembra incredibile”. In arrivo un’esperienza tutta da gustare, con tanto tennis sul cemento, superficie che non spaventa nessuno dei due. “Il mio gioco si basa su servizio e diritto, pochi scambi e tante discese a rete”, spiega Setti, cresciuto al Ct Reggio Emilia. Discorso diverso invece per Oliva, nato sulla terra battuta, ma che fra Circolo Tennis Correggio e Ct Albinea – e grazie anche all’aiuto dell’ex top 50 Wta Adriana Serra Zanetti – ha imparato a fare bene pure sui campi rapidi. E il suo amore per doppio e gare a squadre gli tornerà utilissimo nella lunga trasferta americana. “L’obiettivo è vivere una grande esperienza formativa e diventare un giocatore migliore. Mi aspetto tante distrazioni – chiude – ma sono pronto a prendere l’impegno in maniera seria e professionale”. E nel futuro, un lavoro negli Stati Uniti? “Mi piacerebbe tornare in Italia per lavorare nell’azienda di famiglia – chiosa Giovanni –, ma ci penserò più avanti, a seconda di come andrà questa esperienza. Voglio viverla appieno, e non c’è nulla che mi spaventa. Cosa mi mancherà? I miei amici e la mia famiglia. Ah, anche la pasta, ovviamente”.

StAR: DALL’ITALIA AGLI USA, COSTRUISCI LA TUA OCCASIONE

StAR è stata fondata per uno scopo preciso: aiutare tutti gli atleti che alla fine delle scuole superiori devono prendere una delle decisioni più importanti: continuare a fare sport a un buon livello e rinunciare all’università o lasciare una grande passione per dedicarsi agli studi. Ma se ci fosse un’altra strada? Il sistema universitario statunitense è costruito intorno agli atleti. Lo sport è parte integrante del sistema universitario, non è una penalizzazione ma una valorizzazione dello studente. Essere atleti dentro l’università non solo non ostacola, ma aiuta: gli esempi vanno dai libri gratuiti ai tutor personalizzati, sempre inclusi nella borsa di studio. StAR nasce per aiutare a risparmiare, per dare supporto nel processo di conseguimento dell’idoneità sportiva, di ammissione all’università e di acquisizione del visto da studenti. Visita il sito www.staritaliausa.com, la pagina Facebook oppure manda un’e-mail a corrado@staritaliausa.com per ulteriori informazioni.